“Darò il mio contributo a partire da stasera con Cottarelli. Il mio contributo è spiegare che quello che sta facendo Milano è difficile da replicare, ma non impossibile”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala durante il punto stampa a Palazzo Marino parlando del suo contributo durante la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni del 25 settembre.
“Porterò una visione che oggi non vedo emergere abbastanza anche e soprattutto dalle altre parti politiche di un futuro che è basato su sviluppi urbanistici o di grandi opere collegati a sistemi di mobilità pubblica e verde. Un nuovo disegno contemporaneo della città che può essere anche del Paese è qualcosa che credo serva. Vorrei portare un contributo di fiducia partendo da Milano”, ha sottolineato il primo cittadino.
“L’indice di fiducia delle aziende in questo momento è + 41. Non siamo un paese da buttar via, siamo un paese con un mondo imprenditoriale forte ma c’è anche una tensione sociale che è altrettanto forte.
Milano non è il meglio che c’è, ma ha la capacità di mettere insieme un po’ tutto. Questo credo sia il contributo e il messaggio che posso dare”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala durante il punto stampa a palazzo Marino sul contributo”, ha concluso Sala.
“Per me – ha detto Enrico Letta – è stato un incontro come sempre utile e importante. Abbiamo messo a punto tutta una serie di idee in vista dell’ultima fase della campagna elettorale. Ringrazio Sala per quello che sta facendo per Milano, per l’Italia e il centro sinistra. Abbiamo parlato molto di futuro anche in riferimento a quello che sta accadendo a Milano. È un piacere averlo al nostro fianco soprattutto in queste ultime settimane di campagna elettorale”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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