Botte a un ragazzo, licenza sospesa a un bar di Lissone

La Questura di Monza chiude per 20 giorni il Lux&Lounge Bar della cittadina brianzola dopo un grave episodio di violenza.

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La Questura di Monza ha sospeso per 20 giorni la licenza del Lux & Lounge Bar di Lissone “per gravi motivi di sicurezza pubblica”, a seguito di segnalazione pervenuta dai Carabinieri di Lissone, relativa a numerosi atti violenti, culminati nei fatti accaduti la notte di domenica 29 maggio scorso. Infatti, intorno alle 2 di notte, il personale del 118 segnalava la presenza di un uomo che aveva subito un’aggressione all’esterno del locale. Sul posto interveniva una pattuglia dei Carabinieri che appurava come il personale medico della Croce Rossa di Monza era intento a prestare le prime cure del caso al giovane, il quale riferiva che mentre si trovava all’esterno del Lux Lounge & Bar era stato avvicinato da un gruppo di ragazzi a lui sconosciuti, che lo avevano aggredito con calci e pugni, seguendolo all’interno del locale dove era proseguito il pestaggio. Il ferito, trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo veniva medicato, con una prognosi di 15 giorni per una ferita lacero contusa a livello del labbro superiore con distacco di lembo cutaneo. Si contestualizzava l’accaduto, acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza ed accertando come nel corso della serata, il “gruppo” nel quale era compreso anche un minorenne che, dopo aver assunto svariati alcolici, aveva scatenato una violenta aggressione iniziata nello spazio esterno del locale, nel corso della quale i quattro si scagliavano contro il malcapitato, scaraventandolo dapprima ripetutamente contro la porta di ingresso di un negozio attiguo al bar, addirittura scardinandola, per poi rincorrerlo nel bar ove nel frattempo era riuscito a trovare riparo, e dove era stato ulteriormente percosso. L’identificazione degli aggressori ha consentito di riscontrare come questi ultimi fossero persone gravate, a vario titolo, da numerosi precedenti e segnalazioni di polizia per reati specifici di rissa, lesioni e danneggiamento, uno dei quali anche nell’ambito di bande giovanili, e segnalati per ulteriori gravi precedenti di polizia quali furto aggravato, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, interruzione di un ufficio o servizio pubblico, violazioni amministrative per uso personale di stupefacenti, e per uno di loro misura di prevenzione personale, rispettivamente Foglio di via Obbligatorio.
Inoltre il locale in questione era stato controllato in più occasioni nell’anno in corso dalla locale Stazione Carabinieri che aveva identificato all’interno numerosi avventori con precedenti di polizia e denunce per reati in materia di stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio. Lo riferisce una nota della Questura di Monza.

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