Non capisco di che cosa ci si stupisca, sulla questione del Milan a Sesto San Giovanni. Del resto, a guardarla freddamente, lo sapevano tutti che sarebbe potuta finire così. Ce ne erano tutti i presupposti. Rimettiamo in ordine le cose.

Hines è una della maggiori società immobiliari al mondo

Primo, le proprietà. A Sesto San Giovanni chi possiede le aree è Hines. Hines è una della maggiori società immobiliari al mondo, vale circa 26 miliardi di dollari ed è americana (per la precisione: texana). Hines ha la necessità di “riempire” le aree immense dell’ex Falck a Sesto San Giovanni non solo di case, ma anche di servizi e attrattività. Hines possiede anche grandissimi lotti in zona San Siro. Chiunque abbia comprato un fazzoletto di terra a San Siro per edificarci case sa perfettamente che lo stadio non è un valore aggiunto, ma un problema: traffico, inquinamento acustico, proteste, lamentele eccetera. Dunque, schematicamente: la stessa proprietà può pensare che sia un bene averlo da una parte e un male averlo dall’altra.

Continua su https://www.affaritaliani.it/milano/lo-stadio-a-sesto-ampiamente-prevedibile-ecco-perche-799990.html

Print Friendly, PDF & Email