Sala: “Sorpreso se il centrodestra frena la ricandidatura di Fontana”

Il Corriere parla di un incontro teso tra Salvini e Fontana sulla ricandidatura del presidente alle prossime regionali. Il sindaco di Milano: "Sorpreso se la Lega frena sul governatore". E per Sala il centrosinistra ha scarse possibilità di vittoria. Fontana: "Tensioni con Salvini sono solo fantasie".

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“Avrei pensato che la ricandidatura di Fontana togliesse imbarazzi alla Lega e frenasse altre volontà di candidatura, quindi sono un po’ sorpreso. Però non so se corrisponde a verità”. Così il sindaco Giuseppe Sala a margine della presentazione del concerto per Milano della Filarmonica della Scala ha commentato le notizie di stampa su un presunto incontro carico di tensioni, come riporta oggi il Corriere della Sera, tra il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente della Regione Attilio Fontana in merito ad un’eventuale ricandidatura del governatore. Alla domanda se questa possa essere un’occasione per il centrosinistra, Sala ha risposto che “bisogna avere un candidato o una candidata credibile e partire presto”. “Quando dico che le possibilità del centrosinistra ad oggi sono inferiori al 50 per cento – ha aggiunto – quelli della mia parte politica mi danno un po’ del disfattista. In realtà sono realista: sono 29 anni che il centrodestra governa. Quindi non ci aspettiamo si vinca perché dall’altra parte c’è qualche dissidio. Si vince se si ha un buon candidato e un buon programma”, ha concluso.

Non ci sono tensioni con il segretario della Lega Matteo Salvini: il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha sottolineato dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui il leader del Carroccio gli avrebbe proposto (ricevendo un rifiuto) una candidatura al Senato, e quindi di non ricandidarsi in Lombardia, ha parlato di “fake news”. “Dopo il periodo della pandemia ho smesso di sorprendermi di fake news, che fortunatamente il tempo galantuomo ha smentito. Per questo le ricostruzioni giornalistiche apparse oggi sulla stampa di fantasiose tensioni tra me e Salvini – ha detto – non mi stupiscono. Matteo ha già chiarito questa mattina come stanno le cose. Siamo impegnati a lavorare per il futuro dei lombardi che in questo momento hanno bisogno di azioni concrete, non di chiacchiericci, che lasciamo a chi non ha progetti”.

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