Continua la protesta degli studenti di Milano: oggi è stato occupato il Cremona-Zappa di viale Marche, che ospita un liceo economico sociale e un istituto tecnico economico, e il liceo artistico Boccioni di piazzale Arduino. Gli studenti hanno intenzione di occupare la scuola per tutta la settimana.
“Oggi noi studenti e studentesse abbiamo deciso di occupare il nostro liceo, l’istituto Cremona-Zappa – scrivono i ragazzi in comunicato –  Nessuno conosce meglio di noi cosa sono significati questi anni di pandemia: buchi didattici,
apatia, assenza di socialità, abbandono scolastico e aumento fortissimo del disagio psicologico. Giriamo per una scuola che non è più nostra, ma solo un luogo in cui assorbire meccanicamente nozioni e venire ricoperti di valutazioni prive di significato. Tutti i giorni entriamo in una scuola che dovrebbe formaci, fornirci gli strumenti per crescere ed emanciparci, ma che invece non stimola il nostro pensiero critico e che sempre più spesso insegue più le esigenze del mercato e del lavoro piuttosto che le reali necessità di noi studenti. Modello di scuola che promuove la competizione tra di noi, coerentemente all’individualismo imperante di questa società”.


“Oggi, 21 febbraio, dopo la morte di due nostri coetanei in alternanza scuola-lavoro (di cui chiediamo lo stop immediato), Lorenzo e Giuseppe, non possiamo più rimanere indifferenti davanti a un modello di scuola inaccettabile, non possiamo più stare in silenzio davanti a una società che ci abitua fin da giovani a un mondo del lavoro precario e senza tutele in cui
essere sfruttati e svalutati. Lo diciamo a gran voce al ministro Bianchi e a questo governo, responsabili dell’attuale situazione drammatica nelle scuole e che a pochi mesi dall’esame di maturità hanno aggiunto una seconda prova che è uno schiaffo in faccia a tutti gli studenti di quinto che hanno passato due anni in dad”.

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