Beccalossi:”Il professore di scienze negazionista di Castenedolo va licenziato”

Lo chiede la consigliera regionale del Gruppo Misto; il docente di scuola media di Castenedolo (Bs) nega l'esistenza del Covid, parla in classe delle sue teorie cospirazioniste, invita gli studenti a non indossare la mascherina e viene continuamente spostato da una scuola all'altra.

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Viviana Beccalossi

“Mi auguro che chi di dovere accerti fino in fondo le responsabilità di un insegnante che, ormai recidivo, non solo propone a dei minorenni le sue follie negazioniste sul Covid, ma addirittura li istigherebbe a delinquere invitandoli a non indossare la mascherina nel rispetto delle regole. Un comportamento già di per se inaccettabile, che diventa ancora più grave visto che avviene in una scuola”. Lo dichiara Viviana Beccalossi, consigliera regionale bresciana del Gruppo Misto, commentando la notizia del professore che in una scuola media di Castenedolo (BS), avrebbe invitato i propri alunni a non indossare le mascherine, negando l’esistenza del Covid. “Solo nella nostra provincia, -prosegue Viviana Beccalossi- sono morte più di 4500 persone e la scuola non avrebbe strumenti per fermare un insegnante che viene regolarmente spostato da un istituto all’altro perché parla di ‘intrugli vaccinali’ e ‘pandemenza’. Ed è incredibile che si tratti di un professore di scienze, tanto che verrebbe da chiedersi con che titoli abbia ottenuto questo incarico”. “Questa vicenda -conclude Viviana Beccalossi – mette a nudo ancora una volta tutti i limiti di un pubblico impiego che avrebbe bisogno di far lavorare al meglio le tantissime persone di qualità ma che, a differenza del privato, non ha gli strumenti per licenziare. Anzi, come successo giorni fa per gli operatori ecologici a Roma, viene premiato con incentivi economici chi si presenta al lavoro, visti i tassi di assenteismo fuori scala. Una follia”.

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