Ciclismo, presentati in Regione il velodromo di Montichiari (Bs) e i commissari tecnici

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Doppia presentazione ciclistica oggi a Palazzo Lombardia. Prima il ‘Velodromo di Montichiari (BS)’ come centro federale di eccellenza, poi i nuovi Commissari tecnici della Federazione Ciclistica Italiana. All’evento hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il pluricampione olimpico Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi. Con loro, tra gli altri, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, e i nuovi Commissari tecnici. Presente anche l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni. “La Nazionale azzurra di ciclismo professionistico su strada – ha esordito il presidente Fontana – non vince un Mondiale dal 2008. Quell’anno si correva a Varese, vinse Ballan e io ero sindaco della città. Speriamo di essere di buon auspicio anche per il futuro”. “La Lombardia – ha aggiunto – è una regione in cui il ciclismo è parte integrante della cultura e dell’economia. La Regione ha sempre promosso gli eventi di questa disciplina sportiva, come di recente la ‘Tre Valli Varesine’, e per questo sono oggi particolarmente lieto di tenere a battesimo i nuovi Commissari tecnici”.  Guardando più specificatamente al Velodromo di Montichiari, il governatore Fontana ha sottolineato: “Regione Lombardia ha sostenuto e finanziato numerosi interventi al Velodromo di Montichiari per garantire la funzionalità dell’impianto. Oggi siamo qui proprio per presentarvi l’ultimo in ordine di tempo che riguarda il suo ampliamento con nuove strutture e servizi, in grado di trasformarlo in un vero e proprio centro federale di eccellenza in Italia, una ‘Coverciano’ della bicicletta”.

Il sindaco di Montichiari, Marco Togni, il Commissario tecnico della ‘pista’, Marco Villa e Antonio Rossi.

“Abbiamo erogato 2 milioni di euro per garantire e potenziare un impianto d’eccellenza come quello di Montichiari” ha quindi chiarito il sottosegretario Antonio Rossi rivolgendosi in particolare al sindaco di Montichiari, Marco Togni, e al Commissario tecnico della ‘pista’, Marco Villa. “Stiamo lavorando – ha proseguito – per poterlo aprire al pubblico e per permettere al maggior numero possibile di atleti di venire ad allenarsi in questa splendida struttura che per certi aspetti è unica del genere in Italia e che, al termine dei lavori, rappresenterà un nuovo fiore all’occhiello della Lombardia e del Paese”. Antonio Rossi ha quindi voluto evidenziare l’impegno della Regione Lombardia mirata a salvaguardare la sicurezza stradale, “un tema – ha aggiunto il sottosegretario – che è fondamentale per chi utilizza la bicicletta e più in generale per tutti coloro che viaggiano sulle nostre strade. Per raggiungere questo obiettivo stiamo collaborando attivamente con le Amministrazioni comunali”. “La Federazione Ciclistica Italiana e tutto il movimento ciclistico – ha sottolineato il presidente Fontana – traggono in Lombardia, da sempre, linfa vitale per le proprie attività”. “Una linfa legata alla quantità di tesserati e società coinvolte, con numeri pari a quelli di un paese leader come il Belgio. Elementi, questi, che – ha concluso Fontana, ricevendo in omaggio dal presidente federale Dagnoni la maglia della Nazionale azzurra – rendono la regione uno dei fulcri sui cui poggia il sistema sportivo nazionale”.

Il Presidente Federale Cordiani Dagnoni e Attilio Fontana.
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati