Rapina minorenni con coltello in Porta Venezia, arrestato 15enne

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La Polizia di Stato, ieri pomeriggi a Milano, ha eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un quindicenne tunisino ritenuto responsabile di 7 rapine pluriaggravate, commesse tutte in zona Porta Venezia e piazza Oberdan, ai danni di altri coetanei tra novembre e dicembre 2019. A novembre 2019 in zona di Porta Venezia si è verificata una serie di rapine in cui l’autore era sempre un minorenne che rapinava coetanei, sotto la minaccia di coltelli o taglierini, per prendere loro soldi, smartphone oppure auricolari: con le stesse modalità, sono state consumate 7 rapine tra il 15 novembre e il 5 dicembre 2019.

Gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, acquisite descrizioni e denunce da parte delle vittime, hanno effettuato un’attività d’indagine con appostamenti e osservazioni sul territorio. Le vittime, che tra loro non si conoscevano, hanno fornito ai poliziotti la stessa descrizione del giovane rapinatore che agiva sempre in zone non coperte da telecamere di videosorveglianza.
Gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, sono riusciti a individuare il ragazzo che corrispondeva perfettamente alle descrizioni delle vittime. È stato fermato, identificato e trovato in possesso proprio del coltello che aveva utilizzato per minacciare le vittime e, sottoposto al riconoscimento da parte loro, è stato riconosciuto come l’autore delle rapine.
Dalle indagini della Polizia di Stato è emerso che il quindicenne tunisino, minore non accompagnato, era stato affidato a una comunità dove seguiva un corso di studi.  Durante il pomeriggio aveva due ore di uscita libera dalla comunità, dalle 16.00 alle ore 18.00, e utilizzava quel lasso di tempo per compiere le sue rapine.
Considerando le numerose rapine commesse in modalità predatoria e violenta, il Commissariato Garibaldi Venezia ha chiesto una misura cautelare in carcere: emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale per i Minorenni di Milano, l’ordinanza è stata eseguita ieri dagli agenti del Commissariato e il giovane è stato condotto presso l’istituto penitenziario minorile Cesare Beccaria.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati