Pm di Bergamo, la zona rossa avrebbe dovuto essere una decisione del governo

Replica il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia: "Anche la Regione poteva istituire la zona rossa, come previsto dalla legge"

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La procuratrice facente funzione di Bergamo Maria Cristina Rota  ieri sera  ai microfoni della Rai ha affermato che l’istituzione della zona rossa nella Bergamasca avrebbe dovuto  essere “una decisione governativa, da quel che ci risulta”. Lo hanno ribadito  anche il presidente Attilio Fontana e l’assessore Giulio Gallera, sentiti dai pm bergamaschi, l’uno giovedì l’altro venerdì. Gallera avrebbe detto  di aver capito solo in un secondo momento che anche la Regione avrebbe potuto farlo. Replica il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia: “Anche la Regione poteva istituire la zona rossa, come previsto dalla legge: l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978 numero 833, richiamato anche dall’articolo 3, comma2, del dl 6/2020, dà anche alle regioni la possibilità di istituire la zona rossa”.

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