Cartolaio di Affori produce protezioni per i negozianti aperti [VIDEO]

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“Da negoziante a negoziante una protezione in più per aiutarci”. Succede ad Affori dove Andrea Tarantino, nato a Milano, ma di origini pugliesi, titolare della cartoleria Magocarta in via George Sand 4 ha deciso di aiutare gli altri negozianti della zona fabbricando lui stesso, con l’ausilio di una stampante 3D, delle visiere protettive da regalare ai colleghi per proteggersi dal rischio di contagio da coronavirus durante le ore di lavoro.
“Chiudendo la cartoleria ho portato a casa la stampante 3D che avevo in negozio per costruire oggetti utili – racconta il proprietario –. Navigando su internet ho trovato un progetto per la creazione di maschere protettive in plexiglass, simili a delle ampie visiere, per far fronte all’emergenza”. Il 46enne non ha perso tempo: “Mi sono sentito in dovere di fare qualcosa anche io. Ho avvisato subito tutti i negozianti della zona che in questi giorni sono in prima linea rimanendo aperti e mi sono messo a produrle per loro”.
Per terminare una maschera protettiva, partendo da un foglio di acetilene, la stampante 3D ci mette sei ore: “Sfortunatamente non ne ho una professionale, facendola andare in continuazione con delle pause tecniche però tengo un buon ritmo – spiega -. Una volta terminata regalo la visiera ai commercianti chiedendo solo un piccolo contributo per il materiale usato”.
Tarantino riceve richieste non solo dai negozianti aperti anche in queste settimane di lockdown: “Mi stanno già scrivendo parrucchieri ed estetisti della zona per averne una anche loro nel momento della riapertura. L’80% dei commercianti di Affori me l’ha chiesta – conclude -. Una volta usata, la visiera protettiva è facilmente lavabile”. (MiaNews)

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati