Domiciliari per l’uomo che minacciò carabiniere con una pistola

81

Al frontaliere di 46 anni che giovedì scorso si è presentato nella caserma dei carabinieri di Ponte in Valtellina (SO) puntando la pistola alla testa del militare che gli aveva aperto il cancello, il gip ha disposto gli arresti domiciliari. Il sostituto procuratore aveva invece chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere visto che, tra l’altro, l’uomo ha dei precedenti penali. Al 46enne pregiudicato era stata ritirata la patente e sequestrata l’auto perché trovato con un tasso alcolemico elevato. Aveva quindi deciso, armato di pistola e con un tasso alcolemico ancora più elevato, di presentarsi dai carabinieri e farsi restituire la patente. Dopo una breve colluttazione l’uomo è stato bloccato e disarmato dai militari.
All’uomo sono contestati i reati di violenza a pubblico ufficiale aggravata dal porto abusivo di arma clandestina.

Print Friendly, PDF & Email