Licenziamenti a sorpresa alla Ugitech di Peschiera, sciopero permanente

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Alla Ugitech di Peschiera, trafileria che fa parte del gruppo franco-tedesco Schmolz Bickenbach (secondo produttore mondiale di prodotti lunghi in acciaio speciale) lavorano 126 persone che si alternano su turni. “Dopo una trasferta oltralpe del gruppo dirigente – scrive la Fiom Cgil in una nota – e alla faccia del codice etico aziendale che testualmente recita “(…) Ugitech Italia ritiene fondamentale che, sul lavoro, sia garantito il rispetto dei diritti umani e la tutela della dignità individuale (…)” venerdì pomeriggio a 4 lavoratori sono state consegnate senza alcun preavviso altrettante lettere di licenziamento”. “Certo – prosegue la nota – il management Ugitech ha già dato prova di una particolare “attenzione” nei confronti dei lavoratori, ad esempio proponendo ai loro rappresentati di firmare un accordo per disincentivare gli operai dal donare il sangue il lunedì il venerdì, ma con l’ultima mossa i vertici Ugitech hanno davvero superato il segno”. Venerdì pomeriggio, appresa la notizia dei 4 licenziamenti, i lavoratori hanno incrociato le braccia e la fabbrica si è fermata. “Abbiamo chiesto all’azienda l’immediato ritiro dei licenziamenti – dichiara Giovanni Ranzini, segretario della Fiom di Milano – per ora non abbiamo avuto il piacere di discutere con i manager. La ferma, immediata e straordinaria risposta dei lavoratori e la decisione di proseguire a oltranza sciopero e presidio davanti ai cancelli dovrebbe convincere l’azienda a tornare sui passi. Fino a quando non ci sarà un segnale in questo senso la mobilitazione proseguirà”.

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