“Abbiamo fatto importanti  passi avanti sul metodo di lavoro per arrivare ad individuare anche il profilo del manager che avra’ la responsabilita’ di rendere operativa la macchina olimpica dal punto di vista organizzativo. I contatti tra tutti i soggetti coinvolti continueranno ad essere costanti, cosi’ come continueremo a lavorare per condividere con il nuovo Governo il percorso per arrivare al traguardo delle Legge olimpica. Ribadisco che da parte della Regione Lombardia ci sara’ sempre massima collaborazione perche’ sono convinto che solo attraverso un gioco di squadra potremo raggiungere un risultato importante.” Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine dell’incontro per farle il punto sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 che si e’ svolto questa mattina a Palazzo Lombardia alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malago’, del sindaco di Milano, Giuseppe Sala e del vice sindaco di Cortina, Luigi Alvera’. Erano collegati in video conferenza anche il presidente del Veneto Luca Zaia e quello della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Sulle infrastrutture “non c’è nessuna novità, stiamo discutendo con Santa Giulia e quindi con lo sviluppatore. Adesso per noi la priorità è mettere un capo azienda a cavallo e quindi dobbiamo lavorare su due temi: capo azienda e la legge olimpica”. Così il sindaco Giuseppe Sala al termine dell’incontro. Sulla scelta della nazionalità del Ceo del comitato organizzatore delle Olimpiadi 2026, se sia meglio italiano o straniero, Sala ha aggiunto: “Le caratteristiche sono già state condivise, non c’è un tema italiano o straniero, però senza parlare italiano diventa complesso e meglio se ha un poco di esperienza del settore pubblico. Non nascondiamoci poi che la remunerazione sarà un elemento fondamentale, di cui parleremo anche col ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Pensando alla mia esperienza di Expo, credo che dobbiamo trovare qualcuno che sia disponibile a rimanere sino al 2026″.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati