Ecomafia, Lombardia al primo posto al Nord per reati ambientali

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La Lombardia è la prima regione del Nord in quanto a reati ambientali. A farlo sapere è l’annuale rapporto sulle ecomafie stilato da Legambiente. Ben 5.7% di tutte le infrazioni accertate in Italia avvengono su territorio lombardo, posizionandolo al settimo posto di questa disonorevole classifica nazionale. In crescita principalmente il numero dei reati relativi al ciclo del cemento: quello dell’edilizia è storicamente un settore dove mafia e corruzione rappresentano una presenza costante che inquina appalti e cantieri. A livello di province è Sondrio a guidare la classifica regionale di città per quanto riguarda i reati legati al ciclo del cemento, seguita subito dopo da Brescia. Brescia che diventa leader invece nelle inchieste legate al settore dei rifiuti: il bresciano, infatti, è una provincia fortemente caratterizzata dalla presenza di discariche e imprese che operano in questo campo, rendendo il territorio particolarmente interessante per chi fa del malaffare il proprio business. Brescia al primo posto – si legge nel rapporto – anche per delitti contro animali e fauna selvatica.

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