Ha le tinte di un film di spionaggio americano e invece è accaduto in provincia di Como. Andrey Smyshlyaev, imprenditore milionario russo, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Stato presso la sua lussuosa villa sul lago. A riportarlo è il Corriere della Sera: il magnate, ricercato nel Paese di origine, sarebbe un oppositore del capo di stato russo Vladimir Putin e su di lui graverebbe un ordine di cattura internazionale “per una sottrazione da 40 mila euro”. Il legale dell’uomo – opponendosi all’estradizione del suo cliente – ha ironicamente commentato tutta la vicenda: “È come smuovere l’Interpol per arrestare un italiano autore di uno scippo in vacanza all’estero”, ha detto, teorizzando che secondo lui dietro tutto si celerebbe piuttosto un’operazione di persecuzione politica.

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