8 marzo, crescono le donne imprenditrici

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Sono 32 i settori in Lombardia guidati da donne, secondo i dati della Camera di commercio. Vedono la prevalenza di imprese femminili: estetisti, abbigliamento bimbi, asili, erboristerie, mercerie, sartorie, lavanderie, cura per gli animali, restauro di opere d’arte, bigiotteria, parafarmacia, organizzazione di feste, parrucchieri, massaggi. In media sono una su cinque le imprese femminili lombarde, 157 mila su 818 mila, +0,6% in un anno. Prima Milano con 53 mila imprese di donne (+1,1% in un anno), seguita da Brescia con 22 mila, stabili, Bergamo con 17 mila, +0,4%, Varese e Monza con 12 mila, +1,6% e +0,5%, Pavia con 9 mila. Crescono a Como, 8 mila, +1,5% e Monza, 12 mila, + 1,6%. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro imprese 2018 relativi ai settori di attività con più di 10 imprese.

“Con questo Comitato dedicato alle donne imprenditrici – ha dichiarato Marzia Maiorano, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza Lodi -, abbiamo creato un punto di riferimento finalizzato a promuovere conoscenza e azioni a vantaggio dell’imprenditoria femminile, con un monitoraggio sui dati, la creazione di nuovi contatti e lo sviluppo di sinergie positive. L’impresa rappresenta per le donne del nostro territorio sempre di più una opportunità concreta di sviluppo e affermazione delle proprie capacità, come dimostra la crescita in alcuni settori in particolare, insieme a un contributo indispensabile per la nostra economia. Occorre partire dai settori in cui le donne sono la maggioranza per una rapida diffusione in quelli tecnologici e innovativi, dove può essere maggiore il contributo a  vantaggio della crescita economica”.

Servizi alla bellezza (circa 80% in tutto il territorio lombardo, guidano a Mantova, Lecco, Cremona, Sondrio, Pavia, Varese e Como), asili nido (a Milano, Monza, Pavia ). Forti nel commercio di abbigliamento e biancheria (con prevalenza a Brescia, Sondrio, Mantova e Bergamo), sartorie a Sondrio, Pavia, Como, Mantova, Bergamo, Brescia, lavanderie a Lecco, Pavia, Brescia, erboristerie a Milano, Bergamo, Brescia, Varese, cura degli animali a Brescia, Varese, parrucchiere a Pavia, Sondrio, Cremona, Mantova, mercerie a Brescia, Monza, Pavia, Varese, Bergamo, Milano. Manicure a Milano con organizzazione di feste, restauro di opere d’arte, fabbricazione di bigiotteria, parafarmacie. Massaggi a Milano, Monza, Brescia, Bergamo, Varese. A Lodi e Pavia più fioriste e cartolaie. A Sondrio affittacamere e bed & breakfast. A Cremona e Mantova donne nella pulizia di edifici. A Varese nelle agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste. Pavia si distingue per donne nelle imprese di elaborazione elettronica di dati contabili e nel commercio al dettaglio di pane. A Brescia donne nella coltivazione di alberi da frutta, fresca, di bosco e secca.

Le imprese femminili sono la maggioranza negli asili, estetisti, abbigliamento bimbi, erboristerie, mercerie, sartorie, lavanderie, cura per gli animali, restauro di opere d’arte, bigiotteria, parafarmacia, organizzazione di feste, parrucchieri, massaggi. Tra questi in forte crescita in cinque anni la presenza femminile nella manicure, nell’organizzazione di feste e nella cura per animali. A Monza si aggiungono profumerie e calzature.

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