(MIANEWS) Milano, 12 FEB – “Penso che noi dovremmo essere positivi se guardiamo la qualità del dossier, poi però bisogna considerare che il voto per i grandi eventi è un voto spesso politico e quindi ritorno al mio punto: senza polemiche, ma è importante che il Governo, il Coni e le istituzioni locali siano totalmente allineate e parlino con la stessa voce.” Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della presentazione a Palazzo Marino dell’evento “Moncler genius…loci”, tornando sulla candidatura di Milano- Cortina ad ospitare le Olimpiadi invernali 2026. Quanto alla presenza stamane a Milano dei delegati del Cio per valutazione ‘tecniche’ “li ho visti all’arrivo, ho fatto solamente un saluto di benvenuto e spiegato un po’ le cose – ha riferito Sala. Stanno una settimana, vediamo alla fine”.
Il sindaco ha poi parlato anche della Svezia, altra candidata con l’Italia ad ospitare le Olimpiadi 2026. “Non è mai molto simpatico parlare degli avversari e soprattutto parlarne male – ha detto – ma certamente non mi pare che questi campionati del mondo di Sci di Are stiano dimostrando la qualità dell’offerta svedese”. “Saranno bravi tecnicamente – ha commentato il sindaco – ma certo vedere la discesa libera di giorno con le luci artificiali altrimenti non riescono a farla e il tracciato accorciato ti fa capire quanto la nostra proposta sia forte”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati