Sostanzialmente stabile l’artigianato milanese nel paragone tra il terzo trimestre 2018 e il precedente del 2017, che segna una crescita del 4,6% dal 2013, ma che invece denota un rallentamento allarmante rispetto agli ultimi trimestri. (tabelle in allegato alla mail)

“Si tratta di un piccolo segnale di decelerazione – commenta il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero -, da cui però traiamo elementi di preoccupazione. La frenata potrebbe essere la risposta timorosa dei nuovi piccoli imprenditori a una situazione politica incerta e a un panorama economico che minaccia di farsi critico.”

Milano città
Le imprese artigiane 2018 sono 26.745 contro quelle di settembre 2017 (26.748). Adetti in calo di 400 unità circa a settembre 2018 (47.149) rispetto a settembre 2017 (47.541).
Tengono sostanzialmente le imprese artigiane, stabili e sono in crescita del 4,6% rispetto alle 25.567 del 2013, cinque anni fa, ma risultano in frenata rispetto all’ultimo trimestre 2017 e ai primi due del 2018.
Tra i settori artigiani più numerosi in città: servizi alla persona, tra cui parrucchieri e saloni per la bellezza con 3260 imprese (stabili in un anno, +1,4% in cinque), taxi e trasporti con 2.974 (-0,1% in un  anno), le riparazioni (853, -2,5% e -0,2%), la sartoria (864, -2,8% nell’ultimo anno, +3,6% in cinque anni).
Trainano le costruzioni con 8.198 imprese (+0,7% in un anno, e +11,9% nel quinquennio), gelaterie e ristorazione artigianale con 934 imprese  (+1,3% e +11,2%), le attività professionali e scientifiche (868, +2,1%, +12%).

In Lombardia il settore artigiano è in calo del -0,8% in un  anno.
In crescita il settore dei servizi alle imprese, +2,7%, le attività immobiliari + 5,6%, la comunicazione, + 2%. Crescono le imprese femminili, 38 mila, +1,1%, ma non abbastanza da bilanciare l’andamento generale, con gli uomini a – 1,2%.
Un settore con 534 mila addetti complessivi in Lombardia al 30 settembre 2018.
Sono 45 mila le imprese con titolari di origine  straniera, in crescita del +2%, rispetto al calo degli italiani di – 1,4%. Crescono le imprese di artigiani a Milano e area metropolitana (69 mila, +0,2%), Monza (stabili le 22 mila), Como (16 mila, -0,7%). A Lodi ci sono oltre 5 mila imprese artigiane, -0,9% in un anno.

Specializzazioni dell’artigianato lombardo e milanese rispetto all’Italia
L’artigianato regionale e locale offre più servizi alle imprese (5,8% di tutto il settore artigiano rispetto al 4,1% italiano), più costruzioni (40% contro 37%). In particolare a Milano prevalgono le costruzioni (37%), la manifattura artigianale (18%), taxi e trasporti (11%), saloni di bellezza e servizi alla persona (13%).

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSciopero mezzi, pochi disagi in mattinata a Milano
Articolo successivoBergamo, i successi di The Alan Parsons Project con la voce storica
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati