C’era una volta lo Stato.

0
135
Pinocchio a cura di Fabio Massa
Pinocchio a cura di Fabio Massa

Io vorrei capire come fa a non scoppiare un problema politico per questa cosa delle Olimpiadi. Mi spiego.

La candidatura di Milano e Cortina è la candidatura dell’Italia alle prossime Olimpiadi Invernali. Una candidatura che probabilmente ce la farà. E quindi vincerà il nostro Paese. Non solo Milano e Cortina. Così come quando Raggi rinunciò alla candidatura di Roma, fu l’Italia a rinunciare. In Lombardia e in Veneto, peraltro, governa la Lega. Cioè, la stessa forza di maggioranza che governa anche a Roma. E a Roma chi gestisce la vicenda dei giochi si chiama Giancarlo Giorgetti, che della Lega è uno dei plenipotenziari. Insomma, sembrerebbe la stessa barca. E invece no. Perchè il governo ha detto a Milano e Cortina che facciano loro, che lo Stato non ci mette né il becco ma soprattutto non ci mette i soldi. Dunque, lo Stato se ne frega.  E i conti devono pagarli Milano e Cortina. Come principio generale non è neanche tanto sbagliato: vuoi un grande evento? Pagalo e gestiscilo, e tutto quel che produci è tuo. Ma se questo è il principio, allora lo Stato dovrebbe permettere al Nord di mantenere il suo residuo fiscale. Dovrebbe mandare avanti l’autonomia, battaglia leghista, sulla quale tutto tace da un bel po’. E non dovrebbe fare il reddito di cittadinanza: io sono milanese, qui lo si sfrutterebbe poco. Secondo il principio enunciato prima: vuoi i grandi eventi, pagateli. Vuoi il reddito, vai a lavorare. Vai a lavurà. Del resto, è esattamente il motto di chi vive sotto la Madonnina.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.