Giorgia reinterpreta “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti

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In attesa del grande ritorno di Giorgia con il nuovo album “POP HEART”, esce venerdì 12 ottobre il primo singolo estratto “Le tasche piene di sassi”.

“Le tasche piene di sassi” è una delle canzoni più intense della carriera di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, interprete e co-scrittore del brano, uscito nel 2011. L’emozionante racconto di un momento intimo e profondo della vita di Jovanotti, ma anche dell’esistenza di ognuno di noi, pura poesia in musica, che Giorgia ha reinterpretato con rispetto ed intensità. Il nuovo arrangiamento – a cura di Michele Canova, proprio come il brano autentico – è caratterizzato da una nuova ritmica, che rispetta la prima versione aggiungendo sfumature originali. Giorgia, con la sua voce regala una nuova interpretazione di un brano entrato nel cuore di molti.

“POP HEART”, in uscita venerdì 16 novembre, è il disco del cuore di GIORGIA, che sceglie di reinterpretare alcune tra le canzoni che più ha amato nella sua vita. L’artista inizia la sua carriera proprio cantando live i brani di altri celebri interpreti e oggi decide di raccogliere le cover in un album. Un progetto unico nel suo genere, concepito non solo per i fan dell’artista ma anche per chi, proprio come lei, ha ascoltato e riascoltato gli indimenticabili brani inclusi nel disco. “POP HEART” è dedicato a tutti gli amanti della musica, è un’occasione speciale per scoprire ancora una volta una raccolta delle più grandi canzoni di sempre, reinterpretate in chiave personale dalla voce di GIORGIA e riarrangiate da Michele Canova.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati