E’ stata presentata nella sala consiliare di Via Tasso a Bergamo la rassegna “Borghi&Burattini” edizione 2018 organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio, che quest’anno compie 25 anni.

Giunta alla XXIII edizione, “Borghi&Burattini” prevede un ricco calendario di spettacoli e iniziative, tra cui l’assegnazione dei premi internazionali “Pina e Benedetto Ravasio” alla carriera (II edizione) a Maria Perego, prima donna ad introdurre il pupazzo in un programma televisivo nel mondo, e “Pina e Benedetto Ravasio” alle giovani promesse (XXII edizione) ad Adrien Casidanus di Théâtre Marionnettes du Parc Georges Brassens (Parigi). La borsa di studio, destinata a giovani ricercatori o a chi è agli inizi della professione, andrà quest’anno a Gabriele Codognola, un burattinaio molto giovane, di soli 18 anni.
La rassegna si struttura su due livelli, il primo legato alla città “La Piazza dei Burattini”, con una dozzina di spettacoli nelle piazze più belle di Bergamo, che hanno visto lavorare i più importanti burattinai d’Italia; il secondo legato alla programmazione provinciale “Borghi e Burattini” con spettacoli in molte città della provincia che integrano un mix di tradizione di teatro di burattini a guanto, di marionette e di pupazzi.

“Nel 25esimo anniversario della Fondazione Ravasio siamo orgogliosi di poter annunciare la nascita entro il prossimo dicembre del museo dei burattini. È il nostro regalo di compleanno alla fondazione che, come ente che rappresenta la comunità bergamasca, siamo orgogliosi di sostenere, ben sapendo che il vero regalo è la magia che chi sostiene questa tradizione dona da tanto tempo alle famiglie e ai bambini del nostro territorio”, dichiara il presidente della Provincia Matteo Rossi.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati