(OMNIMILANO) In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, l’Università Statale di Milano ha conferito la laurea ‘honoris causa’, in “Relazioni internazionali”, a tre madri di desaparecidos dell’America Latina, per il coraggio dimostrato nella lotta a favore dei diritti umani delle vittime delle “sparizioni forzate”, in Sud America.

Vera Vigevani Jarach, Estela Barnes de Carlotto, Yolanda Moran Isais (Foto Omnimilano)

Tre ‘donne coraggio’: Vera Vigevani Jarach, milanese di nascita, si trasferisce in Argentina nel ‘39 per fuggire alle leggi razziali, che in quanto ebrea le avevano anche impedito di frequentare la scuola di via Morosini. La figlia Franca scompare, appena diciottenne, nel ‘76, durante la dittura dei militari in Argentina, e viene uccisa con un ‘volo della morte’ dopo violenze e torture;
Estela Barnes de Carlotto, presidente delle Abuelas de Plaza de Mayo, di origini vicentine ma nata in Argentina. Sua figlia Laura sparisce, incinta al terzo mese, nel 1977. Dopo decenni di ricerche, Estela nel 2014 è riuscita a ritrovare il bambino che la figlia portava in grembo al momento della scomparsa: Guido. È stato lui, dubbioso delle sue origini, a cercare attraverso le associazioni delle ‘Abuelas’ i suoi veri parenti; infine Yolanda Moran Isais, dell’associazione Fundem, che si occupa dei desaparecidos messicani. Il figlio Jeremeel Fernandez scompare nel 2008. Da quel momento ha fondato il primo movimento di desaparecidos del paese e ha lavorato all’approvazione della legge sulla ‘dichiarazione di assenza’, legge fondamentale per ritrovare le persone scomparse e che prima non esisteva. “È un onore questa laurea, non solo per me ma per tutte le abuelas”, ha dichiarato Estela, “noi non ci inginocchieremo mai”. “La storia si ripete – le ha fatto eco Vera, che ha vissuto sia il dolore della Shoah che quello dei desaparecidos – ai giovani dico: abbiate lo spirito critico, siate buoni cittadini non solo dei vostri paesi, ma del mondo“.

La cerimonia per la laurea honoris causa in Relazioni internazionali a Vera Vigevani Jarach, Estela Barnes de Carlotto, Yolanda Moran Isais (Foto Omnimilano)
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