Brianza, al via l’operazione “ponti sicuri”

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Gestire in maniera programmata i ponti stradali, investire razionalmente le risorse aumentando così la sicurezza degli utenti che percorrono le strade provinciali. Parte da queste premesse il progetto “Operazione ponti sicuri, verso la costituzione del Bridge Management System MB” un modello di gestione innovativa dei ponti della Brianza presentato questa mattina presso la sede della Provincia MB. Si partirà a febbraio – spiega la nota – con la prima campagna di ispezione e monitoraggio sui 110 ponti che attraversano la rete stradale provinciale, un servizio appaltato per 96 mila euro alla società Akron srl di Bovisio Masciago in RTI con CEAS. Le operazioni, condotte con la supervisione dei tecnici provinciali, permetteranno di raccogliere tutte le informazioni utili sullo stato di salute dei manufatti, informazioni che potrebbero anche dare indicazioni per programmare eventuali manutenzioni. “I ponti rappresentano un patrimonio significativo che si aggiunge a quello delle strade provinciali su cui dobbiamo avere molta attenzione– dichiara il Presidente – Presentiamo oggi un sistema di management gestionale che parte dalla conoscenza dello staus del patrimonio: un passaggio indispensabile per pianificare futuri interventi soprattutto nel segno della prevenzione. Partiamo dall’esperienza appena conclusa che ci ha visti impegnati in operazioni di ispezione sui 46 ponti della Milano – Meda e siamo pronti a passare a Regione Lombardia il report completo che include le relazioni sugli interventi effettuati dalla Provincia sui 4 ponti più critici dal punto di vista strutturale. Il passo successivo sarà la realizzazione di un servizio di rete relativo al monitoraggio dei ponti comunali”. A seguito del passaggio del tratto di competenza della Milano – Meda dalla Provincia di Milano a quella di Monza e Brianza, sono state programmate attività di manutenzione straordinaria ed è stata condotta da tecnici specializzati una indagine di 1°livello (ispezione visiva) sui 36 ponti afferenti. Dalle indagini è emerso che erano necessari interventi generalizzati su 3 ponti che sono stati condotti tra agosto e novembre.
Il Bridge Management System prevede la programmazione continua nel tempo di ispezioni, controlli, verifiche e prove. A febbraio si parte con il censimento, l’ispezione visiva primaria e le verifiche, le prove e il monitoraggio dei 58 ponti localizzati sulle tratte percorse da “Trasporti Eccedenti massa”, non perché ci siano situazioni di emergenza ma perché sono quelli maggiormente percorsi. I 110 ponti hanno età di nascita differenti e pertanto diverse sono gli approcci metodologici che saranno utilizzati. Il Ponte Realdino  è un ponte storico che risale ai primi del 900 e attraversa il fiume Lambro lungo la Sp6 “Monza – Carate Brianza” nei pressi del Comune di Carate Brianza: rappresenta per l’epoca di edificazione un modello strutturale all’avanguardia con sistema arco/piedritti. Lungo i suoi 140 metri di lunghezza saranno collocati sensori funzionanti 24h per 6 mesi: sarà così possibile acquisire in tempo reale dati utili per ricostruire le sue caratteristiche, il suo comportamento nel tempo e determinare possibili riserve di capacità. Parallelamente alla campagna di monitoraggio sui ponti provinciali, La Provincia MB ha aperto una manifestazione di interesse rivolta ai 55 Comuni per raccogliere informazioni sui ponti ubicati sulle rispettive reti stradali comunali. Hanno risposto 28 Comuni che hanno segnalato 180 ponti: nelle prossime settimane sarà presentata la convenzione che prevede l’adozione del Bridge Management System come nuovo servizio di rete per effettuare il monitoraggio dei ponti comunali a cura della Provincia MB. (omnimilano)

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