Denunciati i nazi dell’irruzione di Como

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La polizia sta svolgendo accertamenti sul blitz delle teste rasate nel chiostrino di Sant’Eufemia a Como dove era in corso una riunione dell’associazione “Como senza frontiere”. I militanti di estrema destra hanno letto un volantino contro l’accoglienza e l’immigrazione: “Stop all’invasione, state rovinando la patria”. Quattro persone sono state identificate e sono state denunciare per violenza privata. Terminata la lettura del proclama i 13 skin hanno lasciato la sala. “Adesso potete riprendere la vostra riunione” ha concesso il capo del gruppo ai presenti. “Noi vi abbiamo rispettato, adesso lasciateci continuare” ha replicato la presidente dell’associazione Luminanda, Veronica Bestetti. Il blitz neofascista di Como è diventato un caso con un coro di indignazione e di interrogazioni parlamentari da parte del centrosinistra. Silenzio invece da destra.

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