Sala, tra i vigili milanesi nessuno aveva le capacità per fare il capo

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Non piaceranno ai graduati della Polizia Locale di Milano le parole del sindaco Beppe Sala sulla nomina di un ufficiale della Polizia di Stato a comandante dei vigili: “Abbiamo scelto di prendere una persona dall’esterno perché abbiamo valutato che, con tutto il rispetto per le capacità del corpo, non c’erano all’interno capacità adeguate”. La nomina di Marco Ciacci, che oggi ha incontrato per la prima volta la stampa, ha sollevato critiche da parte dell’opposizione. Intanto Ciacci è al lavoro da ieri: “La Polizia Locale è già molto presente sul territorio – ha detto – ma è sempre maggiore la richiesta che sia il centro di riferimento per la soluzione delle problematiche della città e noi vogliamo esserci sempre di più”. Ciacci, che è stato a lungo a capo della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura del capoluogolo lombardo, ha parlato anche dei vigili di quartiere spiegando che entro settembre ci saranno circa 36 agenti per zona che faranno una turnazioni supportati da un’auto di servizio. La sperimentazione avviata dal Comune di Milano dovrebbe entrare a regime, dunque, da fine mese.

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