La magia di questo genere musicale è che non ha bisogno di contaminazioni, ma solo di veracità: è questo che rende il blues immortale, è questo il pensiero che ispira il Pordenone Blues Festival – rassegna numero uno in Italia e del Friuli Venezia Giulia, qui radicata da ben 26 edizioni, entrata nel 2013 nell’”European Blues Union” (EBU), associazione che racchiude i festival blues più importanti d’Europa.
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Chi ama il blues, non può perdersi il Festival, in calendario dal 17 al 23 luglio. Quest’anno il cast artistico, annovera grandi nomi della scena musicale mondiale: Steve Winwood (che aprirà la rassegna il 17 luglio), l’inconfondibile voce di Macy Gray (che terrà un concerto gratuito), il maestro del blues Charlie Musselwhite (23 luglio) a cui sarà affidata la chiusura del Festival.
A Pordenone, il blues non è solo una questione di musica, dunque, ma un modo di vivere: una settimana di concerti, teatro, arte, cinema, letteratura, enogastronomia alla scoperta delle bellezze del Trivento.“Innamoratevi del nostro territorio” , infatti, è lo slogan del Festival 2017 che, quest’anno, coinvolgerà oltre all’intera città di Pordenone anche 40 comuni della sua provincia.
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L’organizzazione e la direzione artistica del Festival sono di Andrea Mizzau: “La città per quella settimana sarà in festa: tutto sarà a tema, dalle vetrine dei negozi (alle commesse). Pordenone sarà abbellita da bandiere e striscioni in tutto il centro, la filodiffusione e i baskers suoneranno per le strade e le osterie. Tutto in nome del blues”.