Nel pomeriggio Obama è uscito dall’hotel Parck Hyatt: prima tappa alla Pinacoteca Ambrosiana, dove è rimasto per meno di un’ora, poi, in auto, si è spostato in Duomo, ma prima di lasciare la Pinacoteca ha salutato ancora una volta la folla che lo attendeva fuori, salendo in piedi sul predellino dell’auto. Davanti all’ingresso laterale del Duomo si sono accalcati i curiosi. Nella sua visita al Duomo Obama è stato accompagnato dall’arciprete Gianantonio Borgonovo. La visita è durata una quarantina di minuti. A quanto si apprende l’ex presidente, accompagnato da monsignor Gianantonio Borgonovo, ha ammirato l’altare maggiore e il retrocoro. Poi è sceso nella cripta iemale ed è rimasto molto colpito da questo spazio. Con l’ascensore è quindi salito fino alle terrazze dove è rimasto per alcuni minuti. Obama ha poi lasciato la Cattedrale per fare ritorno in hotel in auto. Al termine della visita monsignor Borgonovo ha regalato a Barack Obama un orologio a cucù bianco a forma di Duomo, oltre a un libro sulla liturgia ambrosiana.

Obama domani sarà ospite d’onore alla terza edizione di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, il vertice internazionale sulla food innovation che si è aperto oggi alla Fiera di Rho-Pero.

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