Un matrimonio lungo cento anni, che si rinnova in questo 2017 con il 76esimo arrivo a Milano. Il Giro dItalia torna a casa, nella città da cui era partito la prima volta nel 1909 e dove si chiuderà in questa 100esima edizione con una grande festa rosa.

Il prossimo 28 maggio la cronometro finale che partirà dall’Autodromo di Monza porterà i professionisti della bici sotto la Madonnina, concludendo il percorso a tappe della celebre corsa. L’arrivo in piazza Duomo sarà preceduto dal passaggio in altrettanti luoghi simbolo della città e porterà Milano sugli schermi del mondo intero. La diffusione delle immagini della Corsa Rosa raggiungeranno, infatti, 194 Paesi in tutti i continenti, garantendo al capoluogo lombardo un’amplissima esposizione internazionale e una vetrina per il suo patrimonio culturale e urbanistico.

La festa non riguarderà soltanto professionisti e tifosi della disciplina: anche gli amatori avranno un’occasione da non perdere per cimentarsi nella crono sulla scia dei grandi campioni. Con l’allestimento della tappa, infatti, si potrà pedalare la mattina del 28 sullo stesso identico percorso dei professionisti con una cronometro a squadre, composte da un minimo di quattro a un massimo di otto atleti.

Il ritorno del Giro a Milano è esso stesso una tappa di un percorso lunghissimo: quello della pratica di questa disciplina in città, da sempre amata sia a livello professionale sia dilettantistico. Ma è anche una parte della politica per lo Sport dell’Amministrazione comunale che affianca la diffusione della pratica di base, supportandola con dotazione di impianti e contributi alle associazioni, alla promozione dei grandi eventi che avvicinano i più giovani allo sport attraverso esempi di altissimo livello e contribuiscono alla vitalità positiva della città.

La tappa milanese della Corsa Rosa nasce dal sodalizio tra la città di Milano e il gruppo RCS: una collaborazione che si è consolidata negli anni e che contempla la realizzazione di numerosi eventi sportivi.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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