Maestri direttori, solisti e musicisti: il Comune di Milano punta a rinforzare la Civica Orchestra di Fiati di Milano con una gara che prevede, in base ai diversi repertori, l’integrazione dell’organico dello storico corpo musicale che oggi conta 19 musicisti.

Dall’oboe al clarinetto, dai timpani alle percussioni, passando per il sax, la tromba e il baritono, le diverse formazioni permetteranno all’Orchestra di garantire una o più stagioni concertistiche alla cittadinanza nonché la presenza del complesso civico, con i suoi elevati standard artistici, in tutte le manifestazioni istituzionali.

Il bando di gara, pubblicato sul portale del Comune e aperto fino al 4 aprile, prevede un contratto di un anno con l’Amministrazione comunale e parte da una base di 164.620 euro. Le ipotesi di integrazione dei nuovi componenti prevedono l’ampliamento dell’Orchestra sulla base di tre modelli proposti e fino a un massimo di 50 musicisti, in base agli appuntamenti della stagione musicale – già in calendario nello stesso bando.

Oltre alle audizioni e all’ingaggio dei nuovi orchestrali, l’impresa che si aggiudicherà l’appalto dovrà provvedere all’inserimento di personale addetto all’archivio musicale e ai servizi logistici, compreso il trasporto degli strumenti e degli orchestrali da Palazzina Liberty, sede dell’Orchestra, ai luoghi in cui si tengono gli eventi pubblici.

Nata nel 1859 come corpo bandistico della Scuola Civica di Musica di Milano, la Civica Orchestra di Fiati è forse l’unica banda professionale in Italia e si è distinta in numerosi appuntamenti concertistici in città e all’estero, guidata da maestri e solisti di fama internazionale. Un curriculum che le è valso nel 1996 l’invito a partecipare al più prestigioso festival internazionale di orchestre di fiati che si tiene annualmente a Chicago.

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