Poliziotto morto a Colico, è ancora caccia a due moldavi

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Per la morte di Francesco Pischedda, il poliziotto deceduto precipitando da un cavalcavia della super 36 a Colico durante la collutazione con un moldavo fuggitivo, la polizia sta cercando gli altri due uomini che, a bordo di un furgoncino Fiat Fiorino rubato, non si erano fermati all’alt. Ne era nato un inseguimento ad alta velocità finito nella zona di Colico quando il Fiorino ha avuto un incidente. Gli agenti della Stradale che lo inseguivano sono scesi dalla pattuglia e mentre due malviventi si davano alla fuga Francesco Pischedda è riuscito ad agguantare il terzo. Nella lotta i due sono caduti dal cavalcavia. Un volo di una decina di metri. Il giovane poliziotto, 28 anni, in servizio a Bellano, padre di una bimba di 16 mesi, è morto in ospedale mentre il moldavo, un 25 enne, è ricoverato in condizioni gravi in rianimazione a Lecco. Intanto è polemica sui ritardi nei soccorsi. I tempi dell’intervento sotto il cavalcavia, il trasporto prima all’ospedale di Gravedona e poi il trasferimento a Lecco, dove Pischedda è arrivato già senza vita, sono al vaglio della Procura di Lecco. Ieri, infine, tantissime persone hanno partecipato al funerale di Pischedda nella sua Sardegna.

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