“Non ne posso più di questa campagna elettorale, non vedo l’ora che arrivi domenica per votare, votare no, e poi tornare a occuparsi di vita reale e non di riformicchie” così Matteo Salvini leader della Lega Nord a Radio Lombardia. “Il punto più critico della Riforma? Mette nero su bianco che gli italiani sono servi dell’Europa, sono prigionieri dei vincoli dell’Unione Europea che ha dimostrato di non fare l’ interesse degli italiani . Avere in Costituzione il fatto che i cittadini lombardi e italiani dipendano dalle scelte, dai vincoli di Bruxelles, mi fa imbestialire. Se vince il no elezioni subito , poi tocca agli italiani: dopo Monti Letta Renzi il quarto presidende non eletto da nessuno sarebbe insopportabile”

“Sul patto della Lombardia, quei soldi promessi per il momento non ci sono. Renzi parla. Dice “cancello Equitalia” ma Equitalia resta, cambia solo il nome , Quest’anno taglia altri 300 milioni di euro alla Lombardia per i suoi ospedali e strade, adesso dice “vi dò 11 miliardi”. Come san Tommaso, prima li voglio vedere e toccare poi forse ci credo, Per il momento non c’è nulla. Di Renzi non mi fido. Maroni è in buona fede e d è una persona generosa. Prima di festeggiare voglio toccare con mano i soldi per l’università, per Pedemontana, le infrastrutture. Finora da Roma ci hanno sempre preso in giro”.

“Per il centrodestra, si alle primarie. I cittadini devono scegliere. Non ci son più leader calati dall’alto. Con Bossi c’è un rapporto di affetto e gratidutine ma io guardo avanti . La battaglia per riprendere il controllo della moneta dei confini delle scuole delle banche è nazionale . Si fa da nord a sud tutti insieme”.
“Votare no al Referendum perchè noi abbiamo chiesto a Renzi di mettere l’obbligo per i parlamentari che cambiano partito di mollare la poltrona e invece lui si è rifiutato, quindi ci sarà la possibilità di prendere il voto degli elettori e di tradirlo come hanno fatto gli Alfano i Verdini e i Cicchitto e quindi di prendere in giro gli italiani”.

Print Friendly, PDF & Email