E’ iniziata sulle note di Beethoven la cerimonia laica a Palazzo Marino,per l’addio a Umberto Veronesi. L’omaggio musicale è stato eseguito dal figlio dell’oncologo, Alberto, musicista e direttore d’orchestra. Attorno al feretro, sistemato nella sala Alessi, dove ieri e oggi è stata aperta anche la camera ardente,i figli, i nipoti e la moglie dello scienziato. Gremita la sala, mentre chi non non è riuscito a entrare ha seguito la cerimonia sui maxi-schermi montati davanti in piazza Scala e nel cortile del palazzo comunale. Presenti anche i ministri Boschi e Martina. La cerimonia è stata aperta dal sindaco di Milano Giuseppe Sala Il suo è stato un ricordo commosso fino alle lacrime. Con voce rotta dall’emozione il sindaco ha ricordato quando è stato paziente di Veronesi, che lo ha curato quando aveva il cancro. “È stato il mio medico, mi ha aiutato a guarire – ha spiegato – e mi ha lasciato un insegnamento”.

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