I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, guidati dal colonnello Cesare Maragoni, hanno arrestato l’amministratore delegato della Cantina La Versa SpA, Abele Lanzanova. Ci sono anche altrequattro persone indagate. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa per i reati di  bancarotta  e riciclaggio. Le Fiamme Gialle hanno perquisito la Cantina ‘La Versa’ SpA di Santa Maria della Versa, in Oltrepò Pavese. In un comunicato la Guardia di Finanza spiega che le lindagini “hanno consentito di disvelare un articolato meccanismo di frode e autoriciclaggio basato su fatture relative a operazioni inesistenti. L’amministratore delegato della La Versa Spa, come rilevato anche dal collegio sindacale, infatti, si sarebbe appropriato di ingenti somme sottraendole alle scarse risorse finanziarie della Cantina, peraltro già interessata da procedimenti prefallimentari”.

Il meccanismo scoperto – prosegue la nota – si basava sulla simulazione di acquisti di vino da società che si sono poi rivelate essere inesistenti o aver cessato da tempo la propria attività. Tali acquisti venivano pagati mediante bonifici bancari che, in uscita dai conti correnti della Cantina La Versa Spa, venivano accreditati sui conti correnti degli altri indagati. Costoro, dopo aver trattenuto una percentuale sulla somma ricevuta, trasferivano la rimanente sul conto corrente di Abele Lanzanova. A questo punto l’amministratore delegato, per dissimulare la provenienza fraudolenta delle somme, le riciclava trasferendole sui conti correnti della La Versa Financial International Spa consentendole così di avere la provvista finanziaria per provvedere all’aumento (parziale) di capitale della Cantina La Versa Spa”.

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