Mario Mantovani (Forza Italia) torna sugli scranni del Consiglio regionale. L’Assemblea regionale infatti ha preso atto nella seduta di oggi della decisione presa dal Tribunale di Milano del 14 aprile scorso, notificato e protocollato dagli uffici del Consiglio regionale lo stesso giorno, con il quale sono stati annullati gli arresti domiciliari che erano stati disposti nei suoi confronti. Per lui il processo inzierà ai primi di giugno.

Mario Mantovani, coinvolto in una delle inchieste sulla sanità lombarda, era stato sospeso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 14 novembre del 2015 in seguito al suo arresto. La sospensione, come prevedeva la stesso decreto, sarebbe decaduta nel caso di cessazione della misura coercitiva. Con la presa d’atto del Consiglio viene meno la supplenza di Luigi Pagliuca (FI).

All’inizio della seduta i consiglieri Cinquestelle si sono presentati con una finta lettera, formato gigante, di dimissioni di Mantovani.

 

 

 

 

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