L’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava ha effettuato un sopralluogo
al Centro di recupero della fauna selvatica di Vanzago, in provincia di Milano, gestito dal Wwf. “Una visita – ha spiegato – dettata anche dall’esigenza di comprendere la situazione di queste realta’, alla luce degli effetti della riforma Delrio”. Strutture come quella di Vanzago erano, fino a ora, sostenute dalle Province, con fondi trasferiti dalla Regione. “Nell’ultimo anno, peraltro, – ha spiegato Fava – si e’ registrata una difficolta’ da parte delle Province nell’erogazione delle risorse, nonostante la Regione, a cui sta per essere trasferita la competenza su questo centro, abbia regolarmente liquidato alle Province stesse la quota di spettanza in materia di fauna selvatica”. Il Cras di Vanzago riceve esemplari di fauna feriti e in difficolta’ dalle province di Milano, Varese, Monza e Lodi. In occasione della visita odierna dell’assessore Fava e’ stato rimesso in liberta’ uno sparviero proveniente dalla provincia di Varese, ricoverato presso il centro a causa di un trauma subito per un impatto contro una barriera antirumore. “La nostra preoccupazione ora – ha concluso Fava – e’ garantire continuita’ dei servizi, nelle more di una riforma degli Enti locali pasticciata, che non ha tenuto conto, appunto, dei servizi ai cittadini e al territorio. Tocca alla Regione ora prendersi carico della funzione e capire come ridare piena funzionalita’ al Cras sul territorio lombardo”. (Lnews)

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