In occasione del Ponte dell’Epifania, la mostra “Milano, città d’acqua” resta aperta in via eccezionale lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 10 alle 19 (ultimo accesso alle ore 18); e mercoledì 6 gennaio, dalle ore 10 alle 19.30 (ultimo accesso alle ore 18.30). Sempre nelle giornate di lunedì 4 e mercoledì 6 gennaio sono disponibili speciali visite guidate alla mostra, alle 15.00 e alle 17.00.
L’esposizione, a cura di Stefano Galli, promossa da Comune di Milano | Cultura, Servizio Musei Storici, con il contributo di Regione Lombardia, presenta fino al 14 febbraio 2016 a Palazzo Morando la “storia d’acqua” di Milano a partire dalle cronache due-trecentesche di di Bonvesin de la Riva e di Galvano Fiamma che descrivevano la città ambrosiana come ricca di rogge e canali lussureggianti e pescosi, e disseminata di mulini. Si passa poi a documentare l’importante ruolo assunto dall’acqua per la difesa militare della città, nonché per la sua crescita economica e industriale.

 

Il percorso espositivo è corredato da sezioni dedicate a curiosità quali la presenza di “fonti miracolose” e il mistero dei battisteri e delle fontane ottagonali; la storia dell’Idroscalo, costruito per ospitare l’atterraggio degli idrovolanti, e quella della Darsena che, per alcuni decenni, è stato l’ottavo porto italiano per traffico di merci. Poi ancora l’esperimento dell’uomo scafandro sul Naviglio grande nel Settecento; le ragioni che hanno salvato l’Acquario Civico dalla demolizione e altri aneddoti. A conclusione un excursus storico sugli impianti di depurazione delle acque reflue: dalle “marcite” di epoca cistercense (secc. VIII – X) ai moderni impianti di Nosedo e San Rocco.
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