“Salvare il Servizio sanitario nazionale”. E’ con questo obiettivo che oggi i medici incroceranno le braccia per lo sciopero generale dell’intera giornata: oltre 200mila i camici bianchi interessati dalla protesta, ed a rischio sono visite, interventi chirurgici e assistenza, mentre saranno comunque garantite le urgenze. Complessivamente, sarebbero a rischio circa 2 mln di prestazioni sanitarie, tra visite ed esami di laboratorio, e fino a 40mila interventi chirurgici.”Lo sciopero – hanno spiegato i sindacati medici in una conferenza stampa per illustrare le motivazioni della protesta – punta a dire ‘no’ ai tagli delle prestazioni erogate ai cittadini e all’indifferenza del governo ai problemi della Sanità, mentre rivendichiamo la salvaguardia di un Servizio sanitario nazionale e pubblico e la dignità del nostro lavoro”.

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