Stuprò turista a Milano, finto tassista condannato a 12 anni

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E’ stato condannato con rito abbreviato a 12 anni di carcere Josè Balmore Argueta Iraheta, il salvadoregno di 28 anni, legato alla gang latinoamericana MS18, arrestato con l’accusa di avere stuprato, il 17 settembre scorso, una turista canadese di 30 anni in zona Crescenzago a Milano. Iraheta, che si era finto tassista e aveva fatto salire sulla sua auto la vittima, è stato individuato dai carabinieri ad Alessandria lo scorso 14 novembre. Nel corso delle indagini è poi emerso che l’uomo aveva commesso un’altra violenza sessuale nel 2010 a bordo di un treno tra Milano e Vignate. Un caso che non era ancora stato risolto. Ad incastrare il salvadoregno è stata una traccia biologica.  Iraheta ha provato a ottenere un ulteriore sconto di pena oltre a quello previsto dal processo con rito abbreviato ma il gup, accogliendo la richiesta dell’accusa, non ha applicato la continuazione tra i due reati di violenza sessuale e le pene per i due episodi si sono sommate. Il giudice ha disposto anche una provvisionale di 25 mila euro per ciascuna delle due vittime. Il salvadoregno ha detto che ai tempi aveva solo 20 anni, era senza soldi e voleva prendere “solo il telefono” alla donna sul treno, cercando di negare la violenza sessuale. Sulla violenza alla turista canadese invece ha detto che sui avrebbe “interpretato male l’atteggiamento della donna”.

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