Sala indagato dice no all’autosospensione

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“Tutto quello che dovevo dire l’ho detto nel comunicato. Da qui in poi non ho altri commenti da fare. Vado al lavoro”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala ai cronisti che gli hanno chiesto di commentare la notizia dell’indagine a suo carico per turbativa d’asta per l’appalto del verde di Expo. A chi gli ha chiesto, a margine del matrimonio della consigliera comunale Diana De Marchi che il sindaco ha celebrato a Palazzo Reale, se è in vista un’altra autospospensione risponde con un secco “no, no”. Sala oggi, a parte il matrimonio, ha passato la giornata nel suo ufficio a Palazzo Marino e non ha cancellato nessun impegno. Domani parteciperà al gay pride intervenendo sul palco dei discorsi finali della manifestazione. Il Pd milanese e lombardo, in una note, ribadiscono “piena fiducia al sindaco”.

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