Orfani di Femminicidio, firmato un protocollo per supportare i minori

L’accordo, siglato da tutti i livelli istituzionali territoriali, forze di polizia, Tribunale dei minori di Milano, enti socio sanitari e del terzo settore e degli ordini professionali, prevede l’assistenza agli orfani da parte di tutti.

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La creazione di una “Rete di Sostegno” che favorisca la collaborazione tra scuole, servizi sociali, organizzazioni no profit ed istituzioni per fornire un supporto coordinato e integrato per gli orfani delle vittime di femminicidio e per le vittime di violenza assistita: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa stipulato questa mattina in Prefettura, alla presenza del Prefetto Felice Colombrino, Commissario per il coordinamento delle iniziative per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti. L’accordo, siglato da tutti i livelli istituzionali territoriali, forze di polizia, Tribunale dei minori di Milano, enti socio sanitari e del terzo settore e degli ordini professionali, prevede l’assistenza agli orfani da parte di tutti gli attori territoriali secondo le seguenti linee di intervento: supporto sanitario per monitorare la salute e l’equilibrio fisico e psicologico dei figli delle vittime; orientamento legale; supporto formativo e orientamento al lavoro; programmi di assistenza sociale ed economica per far fronte alle necessità quotidiane; sensibilizzazione e campagne di comunicazione dell’opinione pubblica e nelle scuole sul tema di incentivare la presentazione delle istanze per ottenere dal Fondo di Solidarietà gestito dal Commissario per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti i benefici in favore degli orfani di crimini domestici e delle famiglie affidatarie con borse di studio, assegni mensili e contributi per l’assistenza medica e psicologica, nonché per l’orientamento, la formazione e il sostegno a percorsi lavorativi. Per il Prefetto, Claudio Sgaragliaè fondamentale fare rete tra istituzioni per intervenire a supporto dei figli delle vittime. Un femminicidio – aggiunge il Prefetto – causa ulteriori vittime, i figli sopravvissuti non devono essere lasciati soli. Tutte le istituzioni devono unirsi per supportare gli orfani nel superare la tragedia e i traumi, per assicurare un ambiente sicuro e protetto e accompagnarli nella costruzione del proprio futuro. Nella giornata internazionale contro la violenza alle donne questo protocollo rappresenta l’impegno concreto a sostegno di tutte le vittime”.

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