Processo Impagnatiello, udienza a porte chiuse per la visione delle immagini del corpo di Giulia

Giornalisti e pubblico sono stati fatti uscire dall'aula stamattina al processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio di Giulia Tramontano. La Corte d'Assise di Milano ha stabilito che, durante la proiezione delle immagini del cadavere di Giulia, l'udienza di oggi deve essere celebrata a porte chiuse.

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La Corte d’Assise di Milano ha stabilito che, durante la proiezione in aula delle immagini del cadavere di Giulia Tramontano, l’udienza di oggi deve essere celebrata a porte chiuse.
Su richiesta del legale di parte civile, Giovanni Cacciapuoti, al quale si sono associate sia l’accusa che la difesa, giornalisti e pubblico, tra cui anche diversi studenti, sono stati fatti uscire dall’aula. Nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l’omicidio della ex fidanzata incinta al settimo mese, oggi  devono essere sentiti i medici legali e i consulenti. Stampa e pubblico potranno rientrare soltanto dopo la visione delle fotografie del corpo al momento del rinvenimento e dell’autopsia. Giulia è stata uccisa con 37 coltellate nell’abitazione della coppia a Senago nel Milanese.
“Nulla ci restituirà Giulia, abbiamo gridato a voce alta, lo faremo ancora, affinché sia fatta giustizia. Giustizia per lei e Thiago”. Così Franco Tramontano, papà di Giulia, in una storia su Instagram pubblicata stamattina, prima della nuova udienza a carico di Alessandro Impagnatiello.

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