Avrebbe compiuto 38 anni proprio oggi Silvia Longatti, operatrice umanitaria impegnata a Kabul con Emergency. Originaria  di San Cassiano, in provincia di Sondrio, la cooperante è morta improvvisamente a Kabul, per una polmonite.  Una morte improvvisa che, scrive Emergency, “ci ha lasciati sconvolti”. “Silvia – si legge sui social della Ong – era con noi da molti anni. Era stimata come collega ed era amata come persona sempre disponibile e attenta a chi aveva intorno. Siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi amici, ai colleghi che hanno condiviso con lei il suo tempo. Il nostro pensiero è costantemente con loro”. La  38enne cooperante aveva studiato Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Genova e poi International relations presso la Luiss Guido Carli. “Apprendiamo sgomenti la notizia della tragica scomparsa di Silvia, cooperante di Emergency in Afghanistan. Ricordiamo la ragazza solare e sorridente che proprio domani – ha scritto ieri Davide Tarabini, il sindaco del paese di cui era originaria Silvia – avrebbe compiuto 38 anni, il suo impegno civile per i diritti e le cause umanitarie che l’hanno portata sin da giovanissima a seguire progetti nei posti più difficili del mondo. Piena di idee e iniziative, perdiamo troppo presto una donna che si batteva con passione per i suoi ideali. Ci stringiamo ai suoi familiari, ai suoi cari e a tutti quanti hanno collaborato con lei, certi che il suo sorriso contagioso non è passato inosservato, in un momento di forte dolore che colpisce la comunità di San Cassiano e dell’intera Valchiavenna”.

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