No’hma, il 17 e 18 in scena Shakespeare attraverso i racconti dei fratelli Lamb

Andrea Cioffi e Sara Guardascione della compagnia Cercamond portano in scena con “Raccontami Shakespeare” la vita tragica di questi due giovani ispirati scrittori (F.lli Lamb), segnati da una terribile vicenda familiare e le cui esistenze sembrano uscite da una tragedia del Bardo.

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La stagione di prosa 2023/2024 dello Spazio Teatro No’hma prosegue mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio con un spettacolo dedicato a Charles e Mary Lamb, i famosi fratelli inglesi che nel 1807 pubblicarono il volume “Racconti da Shakespeare”, che conquistò subito il posto tra i più affermati classici per l’infanzia. Andrea Cioffi e Sara Guardascione della compagnia Cercamond portano in scena con “Raccontami Shakespeare” la vita tragica di questi due giovani ispirati scrittori, segnati da una terribile vicenda familiare (Mary accoltellò la madre in seguito a un raptus di follia) e le cui esistenze sembrano uscite da una tragedia del Bardo. Uniti da un vincolo profondo, Charles e Mary Lamb condivisero amicizie e interessi letterari fino a ricevere dall’editore William Godwin – padre di Mary Shelley – l’incarico di adattare alcune opere di Shakespeare in racconti per l’infanzia. “Abbiamo scelto di fare un lavoro di ricerca su due personaggi storici realmente esistiti perché partendo dalla loro opera abbiamo tratteggiato due caratteri moderni e affascinanti, le cui battaglie sociali e artistiche risultano ancora oggi attuali e necessarie” – spiegano i due interpreti. “Raccontami Shakespeare” è costruito su un dialogo evocativo e ironico che alterna momenti di narrazione nei quali alcuni dei più celebri personaggi shakesperiani vivono grazie alla voce e ai sentimenti dei due autori. Il racconto diventa così una storia spietata e comica, dalle tinte gotiche, capace di trasformarsi anche in occasione di denuncia contro un sistema educativo antiquato, un teatro autoreferenziato e una deriva sociale che ha come suo stesso motore la discriminazione del più debole e del diverso. “Questi due fratelli sono stati capaci di evadere da uno scenario macabro come quello del loro vissuto, e dall’isolamento che ne conseguì, attraverso l’amore e la dedizione al teatro, alla letteratura e alla scrittura. La Bellezza li ha salvati e sono diventati tra gli scrittori più importanti della letteratura per l’infanzia. La loro è un’opera sicuramente sovversiva e allo stesso tempo appassionata” – spiega Livia Pomodoro, presidente dello Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro.

Le date di mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio saranno trasmesse in streaming sui canali del
teatro. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a nohma@nohma.it.

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