Presentato il palinsesto che celebra il 150°anniversario della morte del Manzoni

Il 22 maggio, giorno della scomparsa, ingresso gratuito fino alle ore 22 a Casa del Manzoni, deposizione della corona al Famedio, Requiem di Verdi eseguito dall’Orchestra Sinfonica di Milano in Duomo.

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Milan,Italy Manzoni 150 Milano presentazione celebrazione a Casa Manzoni Museo con iniziative nella location opere esposte di Alessandro Manzoni In the picture:opere di Alessandro Manzoni esposte (Nick Zonna Ipa)

In occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, avvenuta a Milano il 22 maggio 1873, il Comune di Milano, in collaborazione con le più importanti istituzioni e realtà culturali cittadine, coordina un palinsesto di iniziative dedicate al grande scrittore, che si svolgeranno lungo tutto il corso dell’anno.

Cuore delle celebrazioni sarà Casa del Manzoni (via Morone 1), residenza dello scrittore e della sua famiglia dal 1813 fino alla sua morte. La Casa accoglie il Museo Manzoniano, il cui percorso museale, riallestito da Michele De Lucchi nel 2015, propone una visita in dieci sezioni che ripercorrono, attraverso gli arredi e le opere d’arte esposte nelle sale, diversi itinerari nella vita e nell’opera dello scrittore. Dalla famiglia ai ritratti, dai paesaggi del romanzo alla sua passione per la botanica, dagli amici agli scrittori che lo presero a modello, dalla camera da letto allo studio in cui nacquero “I promessi sposi”.

Per celebrare il 150° anniversario, il 22 maggio, data della scomparsa dello scrittore, Casa del Manzoni sarà aperta alla città con ingresso gratuito fino alle ore 22, e lo stesso 22 maggio sarà il primo giorno di emissione e annullo del francobollo dedicato all’anniversario. Tra le molte iniziative in calendario, Casa del Manzoni ospiterà in autunno due mostre, una dal titolo “Ove natura a sé medesma piace” sui paesaggi della Lombardia manzoniana e “Dialetti e lingue d’Italia nella Casa di Alessandro Manzoni, mentre durante l’estate saranno promosse letture teatrali dell’opera e sulla figura dello scrittore.

Il Centro Nazionale Studi Manzoniani (CNSM), in occasione dell’anniversario, pubblicherà alcuni volumi fondamentali alla conoscenza critica di Alessandro Manzoni tra cui l’edizione genetica della “Quarantana” curata da Barbara Colli, le “Osservazioni sulla Morale Cattolica” a cura di Giovanni Bardazzi e “Fermo e Lucia” con il commento di Silvia Contarini. Il CNSM organizzerà anche diverse manifestazioni culturali, come l’incontro su “Manzoni vigneron e l’economia enologica italiana” in collaborazione con il “Corriere Vinicolo” il 5 maggio, la presentazione del docufilm realizzato in collaborazione con la London Library il 18 maggio.
Il 16 novembre l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, di cui Alessandro Manzoni fu per Decreto Reale Perpetuo, promuover un incontro su “Manzoni e l’Europa” con la partecipazione di illustri studiosi stranieri che proporranno criticamente la diffusione de “I promessi sposi” nelle lingue inglese, francese, spagnola, tedesca, e della mitteleuropa.

Il Duomo sarà uno dei luoghi eletti per le celebrazioni milanesi dedicate al Manzoni. Su iniziativa dell’Arciprete Mons. Borgonovo, della Veneranda Fabbrica e del Capitolo Metropolitano, sotto la direzione artistica affidata a Massimiliano Finazzer Flory, dal 9 al 31 maggio 2023, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.45 alle ore 20 circa, si terrà la lettura integrale de “I Promessi sposi”. 
Grande protagonista la Cattedrale, con la sola eccezione di un appuntamento in esterno, in piazza San Fedele, in prossimità della chiesa così cara a Manzoni, il 26 maggio. L’iniziativa coinvolgerà nella lettura teatrale attori e talenti emergenti dai principali teatri italiani e milanesi. La lettura de “I promessi sposi” in Duomo sarà inoltre trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube “Duomo Milano Tv”.
Le serate in Duomo saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it.
 
Sempre il 22 maggio, sotto le volte del Duomo, alla lettura de “I promessi sposi” seguirà una speciale esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi, eseguito dall’Orchestra Sinfonica di Milano e promosso dal Comitato di Milano dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e diretto dal Maestro Riccardo Frezza. Il concerto è stato pensato e organizzato dal Comitato milanese dell’Istituto Nazionale per la storia del Risorgimento in Italia con la partecipazione della Veneranda Fabbrica del Duomo, dell’Orchestra Sinfonica di Milano e realizzato grazie al sostegno dello sponsor la Fondazione Per Milano.
Lo stesso giorno, al Cimitero Monumentale, sarà deposta una corona sulla tomba di Alessandro Manzoni al Famedio.

Dal 4 maggio sarà aperta al pubblico la mostra Manzoni 1873-2023. La peste ‘orribile flagello’ tra vivere e scrivere” alla Biblioteca Nazionale Braidense, una grande rassegna che ripercorre la figura dell’importante autore in modo originale, mediante due principali momenti della sua scrittura segnati dalla tragicità della peste: “I promessi sposi” e “Storia della colonna infame”. Organizzata in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi e con il contributo scientifico di Casa del Manzoni, la rassegna condurrà il visitatore a percorrere idealmente un ampio arco temporale, dal mondo antico alle soglie della contemporaneità, attraverso molteplici testimonianze del male epidemico nelle sue svariate ripercussioni. La mostra resterà aperta fino all’8 luglio.

In Pinacoteca Ambrosiana sarà inaugurata il 4 maggio la mostra “I libri di Don Ferrante nella Biblioteca Ambrosiana”, che cerca di ricostruire, per quanto possibile con il materiale presente in Ambrosiana, la “raccolta di libri considerabile, poco meno di trecento volumi” appartenente a Don Ferrante che Alessandro Manzoni descrive ne “I promessi sposi”. Sempre il 4 maggio, alle ore 18, nella Sala Galbiati della Pinacoteca si svolgerà la conferenza di introduzione al maggio manzoniano dal titolo “Si Deus est, unde malum?”.

Dal 3 maggio, e fino al 4 giugno, a Palazzo Moriggia|Museo del Risorgimento sarà allestito il progetto “Sulle orme di Manzoni. Un percorso tra opere, libri e documenti d’archivio al Museo del Risorgimento” con un approfondimento sugli eventi raccontati dalle opere esposte nella collezione permanente del museo, in dialogo con una selezione di documenti delle Civiche Raccolte Storiche.
Sempre a Palazzo Moriggia, il 3 maggio alle ore 17.30, si terrà un incontro sull’arrivo di Garibaldi a Milano nel 1863 e sulla sua visita a Manzoni, a partire dal dipinto di Sebastiano De Albertis esposto a Palazzo Morando che raffigura l’episodio. Il 12 maggio sarà inoltre possibile seguire sempre a Palazzo Morando, una visita guidata incentrata sull’opera di De Albertis e sulla Milano dell’epoca.

Il 6 maggio alle ore 16.30, al Cimitero Monumentale, la Civica Orchestra di Fiati proporrà un concerto sinfonico aperto alla città con pagine di Giuseppe Verdi e Amilcare Ponchielli.
Dal 18 maggio al 31 luglio il Castello Sforzesco dedicherà una mostra alla Milano di Manzoni, con una selezione di fotografie ottocentesche provenienti dal Civico Archivio Fotografico che illustrano i luoghi in cui viveva Manzoni, dove si recava e passeggiava: il cantiere di piazza Duomo e della Galleria, il centro storico, la sua casa, il Lazzaretto, ma anche i suoi ritratti fotografici e i monumenti a lui dedicati. Il 24 maggio si svolgerà presso il Gabinetto dei Disegni una conferenza dedicata a “Gaetano Previati illustratore de ‘I promessi sposi’”.
Il 26 e il 27 maggio nei luoghi manzoniani (Corsia dei Servi, piazza Duomo, piazza San Fedele, piazza Belgioioso) si potrà assistere al Festival Diffuso “Notte Manzoniana”, con performance teatrali e letture di attori in costume. L’evento è organizzato dal Comune di Milano, Area Spettacolo e Area Biblioteche.
La Chiesa di San Fedele, la Fondazione Culturale San Fedele e la Fondazione Carlo Maria Martini propongono nel mese di maggio una serie di eventi tra cinema, incontri e visite guidate alla Chiesa di Manzoni per riscoprire il legame dello scrittore con il San Fedele. Tutte le informazioni sul sito www.sanfedele.net
Anche il mondo del teatro celebra la figura e il genio di Alessandro Manzoni. Il Teatro Bruno Munari porta in scena il 27 e 28 aprile lo spettacolo “Manzoni senza filtro”, mentre dal 3 al 14 maggio al Pacta dei Teatri è protagonista “La monaca di Monza alias suor Virginia Maria alias Marianna Leyva”. In autunno, il Piccolo Teatro Grassi dedica a Manzoni due iniziative: dal 12 al 22 ottobre lo spettacolo “I Promessi sposi alla prova” e il 20 novembre “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno. Serata manzoniana”.  

L’Università Bocconi dedicherà l’intera giornata del 9 giugno al tema “Il pensiero di Alessandro Manzoni e la giustizia”, mentre l’Università degli Studi di Milano organizzerà a novembre un convegno dal titolo “Manzoni tra storia e fabula”, che si svolgerà in due giornate, una nella Sala Napoleonica, l’altra a Casa del Manzoni. Il 27 aprile, alle ore 14.30, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore si terrà il convegno “Ma era la notte degl’imbrogli e de’ sotterfugi: punti di vista sul Capitolo VIII de ‘I promessi sposi’”.

Le Biblioteche di Milano dedicheranno numerose iniziative al ricordo di Manzoni, dal 20 aprile fino a dicembre: approfondimenti, letture, passeggiate a tema, presentazioni di libri, conferenze. La Biblioteca Sormani, dal 5 settembre al 14 ottobre, racconta con una mostra “Le tracce di Manzoni nell’archivio di Giancarlo Vigorelli” e, nel mese di settembre, organizza il ciclo di incontri “Manzoni in corte”, con letture e presentazioni d’autore dedicati al grande scrittore milanese. Numerose saranno le presentazioni di libri dedicati a Manzoni, le conferenze di approfondimento e alcuni podcast.

Non mancheranno iniziative che sveleranno curiosità sulla figura di Manzoni, come, dal 14 novembre al 7 gennaio, l’esposizione al Museo di Storia Naturale della “Robinia del Manzoni” – due tronchi intrecciati dallo stesso Manzoni quando erano delle giovani piante nel giardino della villa di Brusuglio simbolo del profondo legame con Enrichetta Blondel – e un approfondimento delle attività dello scrittore nella veste di appassionato botanico e primo coltivatore della robinia in Lombardia.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati