Sala, all’ufficio stranieri di via Cagni potrebbero arrivare più agenti

Il sindaco di Milano ha parlato col prefetto della situazione dell'ufficio stranieri di via Cagni dove si formano lunghe code e anche tensioni per le richieste di asilo. "Si potrebbero mettere più agenti oppure il sistema potrebbe funzionare con le prenotazioni" ha detto Sala.

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Il sindaco di Milano Beppe Sala ha parlato con il prefetto Renato Saccone della situazione dell’Ufficio stranieri di via Cagni dove si creano lunghe code e tensioni per le richieste di asilo. “Si possono trovare alcune soluzioni, ci stanno lavorando lui e il questore. Il primo punto è vedere se si possono mettere più agenti – ha spiegato Sala a margine della presentazione del libro ‘Demetrio’ di Marco Pogliani -. Poi bisogna verificare se situazioni di particolare fragilità, dome ad esempio le donne incinta, possono essere indirizzate altrove. Punto tre, è il più complesso e vale la pena di vedere se si può realizzare, il sistema potrebbe funzionare tramite prenotazioni“. “Questo è quello che mi ha detto il prefetto, bisogna vedere che tipo di soluzioni possono arrivare – ha concluso -. Ci stanno lavorando”

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