“Orienteering” all’asilo con i marshmallow: cinque bimbi ustionati, due sono gravi

La coordinatrice pedagogica della scuola dell'infanzia San Zeno di Osio Sopra (BG) dice che l'attività non era stata autorizzata. Sopralluogo del pm; pare che a provocare la fiammata sia stato il bioetanolo gettato sulla brace per alimentare le fiamme.

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Il sostituto procuratore Silvia Marchina, della Procura di Bergamo, titolare dell’indagine, ha effettuato un sopralluogo alla scuola dell’infanzia San Zeno di Osio Sopra (BG), dove lunedì mattina cinque bambini e tre papà sono rimasti ustionati durante un percorso di “orienteering”, mentre arrostivano alcuni marshmallow. Due dei piccoli, un bimbo e una bimba di 4 anni, sono stati trasportati in gravi condizioni, con l’elisoccorso, al Niguarda e al Buzzi di Milano. Gli altri sono stati portati negli ospedali della zona. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri di Treviglio e dai vigili del fuoco di Bergamo, i cinque sarebbero stati investiti da una fiammata forse provocata dal bioetanolo, un liquido infiammabile, probabilmente gettato sulla brace per alimentare le fiamme. Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire chi abbia buttato il liquido sulla carbonella. In base a quanto riferisce la stampa locale, la coordinatrice pedagogica della materna, Simonetta Nava, “quell’attività non era stata in alcun modo autorizzata”. Il pm dovrebbe aprire un fascicolo, per ora contro ignoti, per lesioni colpose. Da chiarire ancora perchè e chi, all’interno di questi “percorsi” di “orienteering” abbia organizzato la preparazione dei marshmallow con l’utilizzo di liquidi altamente infiammabili in mezzo ai bambini.

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