Age of Aquarius, le fotografie di Storm Thorgerson in mostra a Milano

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Après-coup Arte Milano, via Privata della Braida 5, stringe, in questo 2020, un sodalizio professionale con Luigi Pedrazzi di Arteutopia e inaugura una prima grande mostra il 23 gennaio alle ore 18 (rimarrà aperta fino al 7 marzo): AGE OF AQUARIUS le fotografie del grande Storm Thorgerson, l’ideatore delle più famose copertine dei Pink Floid, Muse, Cranberries.

Fotografie, grafica, video, artworks con oltre 25 immagini di grande formato  accompagneranno  il visitatore nel tempio psichedelico e visionario del grande fotografo inglese, dove design, fotografia, cinema e grafica hanno saputo esprimere le intense emozioni di un artista  che  è ancora un riferimento   originale per molti giovani creativi del XXI secolo.

Pochi artisti legati all’iconografia della musica rock hanno avuto un ruolo così determinante ed innovativo come Storm Thorgerson e non solo perché Storm ha illustrato con le sue nitide e visionarie immagini album ed artisti che oggi sono ormai leggenda ha fatto di più, ha legato indissolubilmente il suo lavoro a un’idea, allo spirito che quei suoni nuovi diffondevano nella cultura e nella società in cui si formavano.

Utopia e sogno, solennità e magia risolte in un iperrealismo visionario hanno conferito ai suoi lavori  quella straordinaria forza evocativa e provocatoria che sono nel DNA stesso della musica rock. Una mostra per interpretare la musica come energia irrazionale e quasi magica, dove la creatività dell’artista si afferma negli infiniti mondi possibili che scaturiscono dal suo talento e dalla sua immaginazione.

Dai Led Zeppelin a Peter Gabriel, da Paul Mc Cartney ai Nice , dai Cranberries ai Muse e soprattutto i Pink Floyd, amici d’infanzia e poi compagni di vita, le immagini di Storm Thorgerson rimangono come una insuperata sintesi di talento, tecnica e creatività. 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati