Incubo statale 36; altri massi sulla carreggiata

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Altri massi si sono staccati dalla montagna precipitando sulla statale 36 dopo quelli che avevano costretto Anas a dirottare tutto il traffico, in un tratto di 7 km circa, sulla corsia sud a doppio senso di marcia. È successo venerdì alle 18.30 quando diversi veicoli diretti verso Sondrio si sono trovati di fronte a dei grossi massi appena caduti sulla carreggiata appena dopo la fine della deviazione, quindi sulla stessa carreggiata Nord già interessata dalla frana dei giorni scorsi. Una macchina ha provato a inchiodare ma ha comunque urtato lateralmente una pietra, sfasciando una gomma. Al volante una ragazza di Chiuro (SO). Altre due macchine hanno preso in pieno i massi, riferisce l’automobilista al quotidiano La Provincia di Lecco. Nonostante gli interventi di “disgaggio” in quota, effettuati da esperti rocciatori che hanno fatto cadere rocce instabili, il pericolo dunque non è affatto passato e il maltempo di questi giorni potrebbe peggiorare le cose. Pericolo che oltretutto sembra riguardare un tratto più lungo dei 7 km nei quali la corsia Nord rimane chiusa. Le pietre di venerdì infatti sono cadute dopo la fine del bypass, al km 77 tra Lierna e Bellano.

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