Lunedì 21 marzo alle 18, nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani di Milano, presentazione del libro di Massimiliano Chiavarone “Com’è bella la città”, il primo libro “petaloso” su Milano.  “Nove zone, oltre cinquanta interviste, il racconto di una Milano inedita ed emotiva, spesso trasformata in set cinematografico, emerge dalla voce dei suoi protagonisti che l’hanno vissuta e amata”. 

Com’è bella la città. Milano raccontata dai suoi protagonisti” (Lite Editions) è una vera a propria mappa ideale della città, per chi vuole conoscerla attraverso molti personaggi. Nove zone, oltre cinquanta interviste, il racconto di una Milano inedita ed emotiva che emerge dalla voce dei suoi protagonisti che l’hanno vissuta e amata.

Un libro che ha la struttura di un fiore e di cui le 9 zone di Milano sono la sua corolla e i suoi petali.

Dallo scrittore di best seller Jeffery Deaver all’autore vincitore del Premio Strega Walter Siti, da Paolo Rossi a Roberto Vecchioni, da Vladimir Luxuria a Gillo Dorfles, da Gino&Michele a Valeria Marini, da Enrico Ruggeri a Anna Maria Barbera, nei loro racconti emergono sempre tanti aneddoti e particolari curiosi che caratterizzano il rapporto personale che ognuno ha con Milano, grazie anche a uno spicchio di città che è rimasto nel loro cuore. Come in un gioco di specchi, le interviste ai personaggi sul loro rapporto con Milano sono intervallate da inserti in cui l’autore svela il dietro le quinte del suo lavoro e racconta il suo rapporto con la città. Un rapporto che cominciò tanti anni fa, quando appena diciottenne arrivò a Milano da Foggia, dove è nato. Un testo che può essere letto tutto di un fiato o a piccole dosi, per avere un’inedita carta topografica della città, per regalarsi le perle che Milano regala a chi sa leggerla e capirla.

 

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