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Attentato a Strasburgo, 2 morti e 14 feriti

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Police motorcycles drives in the streets of Strasbourg, eastern France, after a shooting breakout, on December 11, 2018. - One person has been killed and ten people injured in a shooting today near a Christmas market in the eastern French city of Strasbourg, police said, adding that the suspected gunman was on the run. (Photo by Frederick FLORIN / AFP)

Il bilancio provvisorio dell’attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo di ieri sera è di 2 morti e 14 feriti, tra cui un giovane giornalista italiano. L’autore è stato identificato ma non bloccato. Si tratta di un nordafricano di 29 anni, segnalato come estremista islamico. E’ in fuga, dopo aver sparato nella folla dei mercatini di Natale. Proprio ieri mattina la polizia ha perquisito la sua abitazione, per reati minori. Lui al momento dell’intervento delle forze dell’ordine non era in casa ed era ricercato. 

Il 25 aprile non è una carnevalata

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Di Fabio Massa

L’ultima incredibile polemica è sul 25 aprile. Per la morte del Papa il governo di centrodestra ha deciso che le manifestazioni durante il lutto nazionale siano “sobrie”. E visto che nel lutto nazionale, per motivi contingenti, ci finisce anche il 25 aprile, scoppia la polemica. Che cosa vuol dire sobrie? Ecco, dicono: “Sono allergici all’antifascismo”. Io francamente non so che cosa voglia dire sobrie per Meloni e ministri, e non so perché si debba dire che il 25 aprile deve essere sobrio. Anche perché generalmente ai cortei non ho mai visto gente mascherata, balli e danze, musica techno oppure sbandieratori in mezzo alle salamelle. Ho sempre visto persone che ricordano la Resistenza, che vive e vivrà sempre. Ho sempre visto – e questo mica cambia, purtroppo, malgrado gli appelli alla sobrietà – fischiare la Brigata Ebraica. Ho sempre visto gli scontri verbali tra i proPal e i filo israeliani. Ho sempre visto i fischi a quei pochi di centrodestra che partecipano (ricordo Letizia Moratti che spingeva la carrozzina del padre partigiano). Ma questo solo a Milano, e solo in contesti molto particolari. Sennò generalmente il 25 aprile è una festa naturaliter sobria, come il 2 giugno. Una festa purtroppo di parte, quando dovrebbe essere di tutti, ma questo è un discorso ampio e complicato. Al massimo è il concertone del primo maggio ad essere più festaiolo, ma siamo fuori dai 5 giorni di lutto, quindi non c’è problema. Davvero non sto capendo la polemica. E da destra e da sinistra. Ma non si riesce a parlare di cose serie, una volta ogni tanto? Anche solo in memoria di un Papa che aveva il pregio di far riflettere (e a volte di far arrabbiare)? Sempre a romperci le palle tra fascisti e antifascisti dobbiamo stare, nel 2025?

Per le esequie di Papa Francesco la Polizia schiera sicurezza in 3D

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ROMA (ITALPRESS) – Superficie, sottosuolo e visione aerea sono le tre proiezioni della sicurezza che la Questura di Roma sta calcando in queste ore per garantire la sicurezza degli eventi che precedono i funerali del Santo Padre. Le immagini in 3D, remotizzate presso il Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, consentono di assicurare una visuale a 360 gradi sulle aree che cingono piazza San Pietro.
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Fonte video: Polizia di Stato

Sala: 25 aprile sobrio? Non so cosa intenda il governo

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“Ne parlavo anche con il prefetto, non so cosa voglia dire esattamente sobrio, è il 25 aprile”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le raccomandazioni del governo sulle celebrazioni del 25 aprile che si terranno con il lutto per la morte di Papa Francesco.  “Bisognerebbe chiederlo al governo. Detto ciò, bisognerà farlo ovviamente con il senso che ha il 25 aprile, con il ricordo di quello che è stato 80 anni fa. La manifestazione si farà”, ha aggiunto.  A chi gli ha chiesto se è preoccupato per la manifestazione dei Pro Palestina il sindaco ha riposto, “spero che sia tutto più tranquillo” rispetto all’anno scorso “ma sono cose difficili da prevedere. Io ci sarò come sempre con lo spirito giusto – ha concluso -, che è quello di dovere ma anche di piacere, per ricordare un momento importante del nostro Paese”.

Pecoraro Scanio “Nasce il Parco nazionale del Matese, atteso da anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vittoria! Dopo anni di attesa e mobilitazione, finalmente abbiamo un nuovo Parco Nazionale: il Parco del Matese. Ringrazio le migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la mia e altre petizioni, gli appelli rivolti al Ministero dell’Ambiente affinché si procedesse alla delimitazione obbligatoria di quest’area straordinaria”: lo dice Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente.

fcs/mca3

Il cardinale Dolan celebra la messa per Papa Francesco a St.Patrick

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NEW YORK (ITALPRESS) – Nel cuore di Manhattan, nella storica Cattedrale di San Patrizio, il Cardinale Timothy Dolan ha celebrato una Messa in memoria di Papa Francesco. Presenti autorità religiose e civili, tra cui l’Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite Gabriele Giordano Caccia, il Vescovo James Massa e rappresentanti della comunità cattolica greco-ucraina. La cerimonia ha reso omaggio al Pontefice scomparso, ricordandone l’umiltà, la forza spirituale e il profondo impegno per gli ultimi. Un momento di intensa preghiera e commozione: in una Saint Patrick affollata in pieno giorno, il Cardinale Dolan ha invitato i fedeli a ringraziare Dio per il dono che Papa Francesco è stato.
xo9/fsc/gsl (Video di Stefano Vaccara)

Incendio in un cantiere nautico a Olbia

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OLBIA (ITALPRESS) – Vasto incendio divampato a Olbia nel cantiere Nautica Acqua di Cala Saccaia. La coltre di fumo ha avvolto tutta la zona e sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Olbia e Arzachena, supportati da una pattuglia dei Carabinieri del reparto territoriale di Olbia, tre ambulanze e un elisoccorso schierati per precauzione. Fortunatamente non si registrano feriti. Secondo i primi accertamenti, l’incendio avrebbe avuto origine da un’auto parcheggiata all’esterno del cantiere, dove sono custodite una trentina di imbarcazioni. Diverse squadre dei Vigili del fuoco stanno ancora operando per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area, mentre le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

xd4/tvi/mca3
(ITALPRESS)

Lorefice “Il Papa lascia una Chiesa appassionata del vangelo”

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PALERMO (ITALPRESS) – Le parole di Monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo intervenuto a poche ore dalla scomparsa di Papa Francesco. Solo qualche mese fa Lorefice avrebbe dovuto incontrare il Santo Padre: “L’avrei dovuto incontrare, avevamo già l’appuntamento, il 19 febbraio, perché dovevamo incontrarci con una piccola salvata dalle acque del Mediterraneo – ha aggiunto l’arcivescovo -. Sarebbe stato anche un grande dono per me incontrarlo. Era la festa di San Corrado, di cui porto il nome, ma è chiaro che era una pura coincidenza. Ma già qualche giorno prima lui fu ricoverato e mi porto l’abbraccio che sono sicuro che avrebbe dato a questa bambina con quelle mani, con quello sguardo di cui lui in forma del tutto unica era capace”. L’eredità che lascia Papa Francesco, sottolinea monsignor Lorefice, “è una chiesa che è appassionata del Vangelo, Evangelii Gaudium. Non lo potremmo capire, io lo so che si stanno dicendo tante parole, belle, sante, ci mancherebbe altro, ma noi perdiamo di vista chi è Papa Francesco se non cogliamo la passione di quest’uomo per il Vangelo, che per lui non era una dottrina, ma l’essenza che gli ha cambiato la vita e lui sapeva che poteva cambiarla a tanti altri”. Lorefice sarà presente ai funerali: “Sarò anch’io lì con tutti gli altri vescovi. Papa Francesco resterà una pietra miliare per noi tutti”. xd6/vbo/mca3

Messa in suffragio del Papa, Duomo di Milano gremito

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Si è da poco conclusa in Duomo la Messa di suffragio per Papa Francesco, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini. Nella celebrazione è stato utilizzato il calice che Papa Francesco donò alla Diocesi in occasione della sua visita a Milano il 25 marzo 2017. Erano presenti alla Messa anche diverse autorità civili, tra cui il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto Claudio Sgaraglia e il questore Bruno Megale.

All’inizio della celebrazione mons. Delpini, riferendosi alla morte del Pontefice, ha dichiarato che: «L’impatto emotivo della morte di Papa Francesco ha suscitato molti discorsi, molte analisi, molte confidenze di esperienze. In questi giorni sono pervenuti a tutti noi parole, immagini e riflessioni».  «Questa sera – ha continuato l’Arcivescovo – noi non siamo qui per una commemorazione, per una rievocazione della figura e del pontificato di Papa Francesco. Noi siamo qui questa sera a pregare per Papa Francesco, a chiedere alle scritture che verranno proclamate di imparare ad ascoltare, a vivere e a celebrare la Pasqua che Papa Francesco ha celebrato domenica e ha compiuto lunedì».

Traendo spunto dalle letture del giorno, l’Arcivescovo ha individuato tre modalità con cui è possibile vivere la Pasqua. «Un cristiano che ha fatto Pasqua – ha detto anzitutto mons. Delpini – è abitato da gioia e da timore: conosce il timore dell’esperienza indicibile di Dio e dell’inadeguatezza delle parole. Dovrebbe darne notizia e si domanda se ne sarà capace». Inoltre, ha proseguito, «il cristiano che ha fatto Pasqua insiste, è tenace fino all’ostinazione, si affatica senza risparmio, si consuma fino all’esaurimento delle energie per sostenere nei fratelli e nelle sorelle la speranza che non delude». Infine, un cristiano che ha fatto Pasqua «è fastidioso perché porta un messaggio sconcertante e mette in discussione le consuetudini pigre, la prepotenza dei potenti. Tocca il cuore di quelli che hanno ascoltato la Parola e credono, ma suscita l’ostilità di coloro che non vogliono più sentir parlare di Gesù».

Questo modo di vivere e di annunciare la Pasqua è stato, secondo l’Arcivescovo, quello seguito anche dal Santo Padre: «Che cosa possiamo dire di Papa Francesco? In questi giorni si dice molto, si analizzano gli aspetti complessi del suo ministero da Vescovo di Roma, come servo dei servi nella Chiesa universale, come un uomo che si è fatto voce di coloro che non hanno voce, come un profeta che ha invocato ostinatamente (e a quanto pare inutilmente) la pace. Si può dire molto di Papa Francesco, questa sera però io credo che si possa dire semplicemente così: Papa Francesco è un cristiano che ha fatto Pasqua. Ha sperimentato il timore e la gioia grande e si è dedicato a sostenere la fede e la perseveranza dei fratelli. Ed è stato fastidioso, irritante per la sua parola che, in nome del Vangelo, ha proposto uno stile di vita, una attenzione ai più poveri, un doveroso cammino di conversione. È stato fastidioso, però così sono i cristiani che fanno Pasqua: lieti, timorosi, zelanti e irritanti».

Alla fine della Messa mons. Delpini ha ricordato alcune indicazioni che le parrocchie della Diocesi sono chiamate a seguire in questi giorni di lutto per la morte del Pontefice. Tra le disposizioni pubblicate oggi sul portale della Diocesi, vi è l’invito a celebrare in tutte le chiese e i Santuari ambrosiani, in uno dei giorni dell’Ottava di Pasqua e secondo gli orari ritenuti più opportuni da ciascuna comunità, una solenne Messa di suffragio per il Pontefice defunto oppure, in alternativa, una Veglia funebre. Inoltre, a mezzogiorno di sabato 26 aprile, giorno dei funerali del Santo Padre, le campane di tutte le chiese della Diocesi suoneranno a lutto.

Competenze green sempre più richieste dalle imprese

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ROMA (ITALPRESS) – Le competenze green sono sempre più richieste dalle imprese, tanto che oggi interessano 8 assunzioni su 10. Nel 2024, infatti, a domanda di lavoratori con attitudine al risparmio energetico e formati alla sostenibilità ambientale è aumentata di 1,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, arrivando a riguardare oltre 4,4 milioni di assunzioni, pari all’80,6% del totale delle entrate programmate. Per il 42,9% dei profili ricercati la competenza green è ritenuta necessaria con un grado elevato. E’ quanto emerge dai dati dell’ultima edizione del volume “Le competenze green” del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, e realizzata in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne. L’attitudine green è necessaria per gran parte dei mestieri legati al comparto dell’edilizia, come ad esempio i tecnici delle costruzioni civili e quelli della gestione dei cantieri edili. Ma non solo, questa competenza è decisiva ai fini dell’assunzione anche di tecnici meccanici, specialisti in scienze economiche, ingegneri energetici e meccanici. I risultati del Sistema Informativo Excelsior mostrano che le difficoltà di reperimento delle imprese sono in costante aumento e nel 2024 hanno riguardato il 47,8% del totale delle assunzioni programmate.
gsl

Scuola, aumenta il fondo per il welfare del personale

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera a nuove misure finalizzate al potenziamento del sistema scolastico nazionale attraverso interventi concreti in materia di welfare del personale, edilizia scolastica e reclutamento dei docenti. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato una quota di 40 milioni per il finanziamento dell’assicurazione integrativa sanitaria. Questo provvedimento consentirà maggiori rimborsi per le prestazioni previste dalla copertura assicurativa, grazie a uno stanziamento complessivo annuo di 65 milioni di euro. Investimenti anche per garantire miglioramenti nell’ambito di materia edilizia scolastica: per assicurare risposte più rapide alle esigenze degli enti locali, è stato istituito un fondo specifico destinato agli interventi di manutenzione indifferibili e urgenti non finanziabili attraverso le risorse ordinato o i fondi del PNRR, con una dotazione iniziale di 20 milioni. Intervento anche sul reclutamento degli insegnanti di religione cattolica, superando il vincolo del turn over e consentendo l’immissione in ruolo a tempo indeterminato di un numero adeguato di docenti per il prossimo anno scolastico. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Sottolinea che “continua il percorso di investimento nella scuola italiana. Questi interventi confermano l’attenzione del Governo e della maggioranza per chi ogni giorno lavora per il futuro dei più giovani”.
gsl